Ciak a Sermoneta: Vincent Cassel sul set del nuovo film di Matteo Garrone

garroneSermoneta torna ancora una volta ad essere la Hollywood dei Monti Lepini grazie al regista Matteo Garrone, noto per il blockbuster Gomorra e per Reality. Da mercoledì a sabato il paese dei Caetani sarà un set blindato per Vincent Cassel, protagonista del film di Garrone che racconterà alcuni episodi de “Lo cunto de li cunti”, la celebre opera di Giovan Battista Basile da cui presero ispirazione i fratelli Grimm per le loro fiabe. Cassel sarà un re che dovrà – questo si legge su internet – resistere al fascino di due voci ammalianti che appartengono però a… due vecchiette. L’altra attrice che sarà a Sermoneta sarà Alba Rohrwacher, già vista in Harry Potter e una vera celebrità negli Stati Uniti. Non sarà sul set lepino invece la star di Hollywood Salma Hayek, altra protagonista del film. Ciak blindato, dicevamo: il regista girerà quattro giorni intensi di scene tra il Castello ed i vicoli dello splendido paese medievale, dal quale saranno cancellate tutte le tracce di modernità. Di Sermoneta anche le comparse, scelte i primi di maggio durante un casting a cui hanno preso parte circa 600 aspiranti figuranti. Si tratta dell’87esimo film girato a Sermoneta, dal 1909 (Francesca da Rimini, con Francesca Bertini) a oggi. L’ultima grande produzione è stata “I Borgia – II serie”, andata in onda questo inverno su Sky Cinema.

Una curiosità. Cassel arriverà mercoledì e dormirà nei dintorni di Sermoneta, così come tutta la troupe. Il Comune ha infatti preteso dalla produzione (la Archimede dello stesso Garrone) che tutto si svolgesse a Sermoneta (compresi i pasti e le maestranze) per far girare un po’ l’economia locale. Missione compiuta. Qualche disagio per i turisti, che troveranno in questi giorni il castello chiuso, ma certamente un’opportunità per ottenere un autografo o una foto da Vincent Cassel (attualmente impegnato nelle riprese ad Ariccia) o da Matteo Garrone. Un film girato in lingua inglese e destinato al mercato americano. E, chissà, forse anche all’Oscar.