Operazione “Arco”, oggi ascoltati tutti i 22 arrestati. Tredici di loro sono stati interrogati dal giudice per le indagini preliminari Nicola Iansiti, nel carcere di via Aspromonte, a Latina. Gli altri dal giudice del Tribunale di Frosinone Marzano. In quattro hanno risposto alle domande. Pietro Morosillo, difeso dagli avvocati Angelo e Oreste Palmieri, ha dichiarato la sua estraneità ai fatti chiarendo che si sarebbe trattato di normali rapporti di amicizia. Giovanni Chiacchio, assistito dall’avvocato Amleto Coronella, in merito alle contestazioni ha spiegato che, al telefono con Giovanni Izzo e Arian Sagajeva, parlava di un debito relativo alla vendita di un’auto e non di droga. Hanno risposto, poi, anche Angelo Tuzi e Giuseppe D’Angelo, assistito dall’avvocato Alfonso Donnarumma.
Si sono invece avvalsi della facoltà di non rispondere Fabrizio Palcinetti, Fabio e Piero De Santis, David Capodiferro, Alessandro Palluzzi, Alessandro Gavillucci, Christian Pietrosanti, Francesco Loffredi detto “Francescone” e Arian Sagajeva, detenuti nel carcere di Latina.
E ancora Giovanni Izzo, Daniele Gori e Roberto Piras, Maurizio Cirilli detto “Giacchettone”, Paolo Chianca, Federico Compagno, che sono stati trasportati nella casa circondariale di Frosinone.
Ancora latitanti Gianluca Ciprian e Fabio Nalin.
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