Aprilia, si denuda e cerca di violentare una ragazza in piscina. In silenzio davanti al gip

1511409_thumb250-700_dettaglio2_aula-tribunale-giustiziaAvrebbe cercato di violentare una ragazza di 27 anni che prendeva il sole in piscina davanti agli occhi di tutti. Si è abbassato i pantaloni e completamente nudo l’ha bloccata e gli si è sdraiato sopra. Ha picchiato il fratello di lei che tentava di fermarlo e poi è tornato all’attacco. Un raptus che è costato ad un ragazzo romano dal nome straniero, Karim El Shendidi, l’arresto con la pesante accusa di violenza sessuale.

Ma la vicenda ha avuto inizio una mezz’ora prima degli abusi, sulla tratta Roma-Latina. Il ragazzo era stato notato dai passeggeri di un convoglio che avevano  chiamato la polizia perché scioccati dal suo comportamento. Quando gli agenti erano sopraggiunti, però, il giovane aveva dato in escandescenze picchiando i poliziotti e riuscendo a scappare dopo averli fatti cadere a terra. Alla stazione di Campo di Carne poi l’uomo era sceso e si era rifugiato all’interno del Golf Club “Oasi”. Qui aveva preso di mira la malcapitata e dopo essersi sbarazzato del fratello di lei che cercava di proteggerla l’aveva presa per i capelli e aveva tentato di costringerla ad un rapporto orale. La ragazza si era però opposta con tutte le sue forze e il giovane sarebbe comunque riuscito a masturbarsi prima dell’arrivo dei carabinieri che avevano messo fine all’incubo vissuto dalla vittima.


Questa mattina si è svolto l’interrogatorio di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Guido Marcelli. L’uomo, difeso dall’avvocato Stefano Pacini, si è avvalso della facoltà di non rispondere e il gip ha convalidato l’arresto e disposto per l’indagato la misura cautelare in carcere.