“Facchini” al lavoro alla Farnesina, il senatore Fazzone chiede la modifica della legge

*Il senatore Claudio Fazzone*
*Il senatore Claudio Fazzone*

Basta parlare sempre e solo dei problemi della propria terra. Il senatore Claudio Fazzone va oltre e si preoccupa dei facchini che lavorano per il personale della Farnesina. L’esponente di Forza Italia ha chiesto l’intervento del presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, e dei ministri degli esteri, Federica Mogherini, e dell’economia, Pier Carlo Padoan.

La legge del 1967, sull’ordinamento dell’amministrazione della Farnesina, prevedeva per il personale che doveva trasferirsi all’estero e per quello che doveva rientrare in patria, il rimborso delle spese di trasloco, una volta esaminata tutta la documentazione rilasciata dalle ditte ingaggiate. Lo scorso anno, con la legge sulla razionalizzazione delle spese della pubblica amministrazione, le regole sono cambiate e il Ministero dà solo un contributo fisso. Per Fazzone così è impossibile verificare l’”effettiva esecuzione del servizio” e l’”abilitazione professionale” dei facchini.


Il senatore pontino non ha dubbi: la nuova norma determina “gravi conseguenze per il sistema delle imprese di traslocatori, con rilevanti perdite economiche e con indubbi riflessi di carattere occupazionale per gli operatori del settore”. E ha chiesto di modificare la legge.