Omicidio Di Meo a Cisterna, un’intercettazione in carcere apre nuovi scenari

omicidio le castellaSull’esecuzione di Federico Di Meo, uno degli imputati per l’omicidio di Vincenzo Del Prete ha indicato una pista. Il fruttivendolo di Cisterna venne ucciso da due killer in moto il 24 settembre 2013 sull’Appia, al confine tra il Comune pontino e quello di Velletri. In un colloquio in carcere con la compagna, intercettato dagli investigatori pontini, Gianpiero Maglietta, ritenuto l’autore dell’uccisione di Del Prete a Borgo Hermada, parla della morte di “Federichetto”.

Cercando di ridimensionare la sua posizione nell’inchiesta sul delitto dell’imprenditore ittico, l’apriliano, trovato impiccato in carcere cinque giorni prima dell’inizio del processo davanti alla Corte d’Assise del Tribunale di Latina, punta il dito contro il suo accusatore e coimputato, l’apriliano Tommy Maida. E dice alla donna di essere pronto lui a parlare, dichiarando che Maida e un albanese, amico di Roberto Bandiziol, quest’ultimo ugualmente imputato per l’omicidio Del Prete, erano i responsabili dell’omicidio di Federico Di Meo.


Una pista che gli investigatori, in un’informativa trasmessa in Procura, a Latina, ritengono credibile.