Minturno, scarsa igiene nei locali comunali e presenza di ratti: l’interrogazione di Mimma Nuzzo

Scarsa igiene nei locali comunali, presenza di ratti, degrado nell’archivio storico. Sono gli argomenti al centro dell’interrogazione presentata dal capogruppo del Partito Democratico di Minturno, Mimma Nuzzo. Il consigliere comunale del centrosinistra chiede “se e quali interventi sono stati attivati presso il palazzo comunale, che risulta essere infestato da topi di varia grandezza, che rendono insalubri gli ambienti lavorativi oltre a creare stati di ansia e di allarme, che ricadono negativamente sulla produttività dei servizi”.

La professoressa Nuzzo denuncia inoltre “lo stato di degrado in cui versano l’Archivio storico e la sala adiacente l’aula consiliare sicuramente aggravano la situazione sopra descritta. Tale situazione è resa ancora più grave dalla mancanza di controllo sulla custodia di atti, documenti e fascicoli sparsi per cui spesso si evidenzia anche il possibile smarrimento degli stessi”.


L’esponente dell’opposizione consiliare in più occasione aveva evidenziato “la necessità di intervenire sull’Archivio Storico attraverso interrogazioni specifiche e molteplici interventi sia in Consiglio Comunale che sulla stampa locale già dall’anno 2010 e che il Sindaco ne aveva assicurato la soluzione, risulta intollerabile il persistente disinteresse e pertanto si comunica che, se non saranno presi immediatamente provvedimenti, la presente comunicazione sarà trasmessa agli organi superiori di competenza”.

Un’altra interrogazione, infine, è stata presenta sul funzionamento delle commissioni consiliari, che – spiega Mimma Nuzzo – “benché non vincolanti, garantiscono comunque il dibattito democratico sulle problematiche della collettività e del funzionamento della macchina amministrativa”.

In particolare, preso atto anche della costituzione del gruppo consiliare “Lavori in Corso”, il capogruppo del Pd chiede di “assumere iniziative atte ad assicurare la ricomposizione delle commissioni in base ai gruppi consiliari, la presenza dei funzionari, quando richiesta, e la partecipazione dei consiglieri e degli assessori, quando assicurata”.