Minturno, mercato settimanale: gli ambulanti si oppongono allo spostamento

Sono contrari a riportare il mercato settimanale del sabato nel centro storico di Minturno i commercianti ambulanti, che hanno inviato una lettera al sindaco Paolo Graziano nella quale si chiede di rimanere lungo Via Luigi Cadorna.

“Siamo sconcertati e delusi – scrivono – dall’irritualità del provvedimento adottato, la nostra categoria non è stata interpellata ignorando pienamente e volutamente il nostro parere, le nostre necessità e le nostre esigenze. Abbiamo l’impressione che questa decisione presa univocamente serva ad accontentare le pretese dei commercianti, a sede fissa, che sono presenti su nel centro cittadino, i quali lamentano, a ragione, il decadimento economico della zona da essi servita e si illudono che riportando il mercato su l’economia rifiorisca. S’illudono perché non è certamente il mercato settimanale a risanare l’economia, economia profondamente colpita dalla crisi che investe e sta investendo l’Italia intera. Chi vuole comprare il giornale va con o senza il mercato, lo stesso vale per chi vuole comprare altri generi che non sono presenti nel mercato. Se si vuole rivitalizzare il centro urbano non serve solo il sabato, serve tutta la settimana, domenica compresa”.


Per rivitalizzare il centro storico, i commercianti propongono la realizzazione di mercatini rionali in Piazza Portanova, per l’esposizione di prodotti artigianali locali e di prodotti alimentari tipici del luogo.

“Invitiamo, altresì, i pochi commercianti fissi – continuano – a non rimanere fossilizzati in una gestione antiquata della loro attività ma di aprirsi alle esigenze e alle necessità che il tempo di oggi richiede. Noi operatori siamo contrari a questo spostamento per vari motivi: l’attuale ubicazione del mercato, cioè Via Cadorna, è servita in modo adeguato dai trasporti pubblici e da un ampio parcheggio così permettendo agli abitanti delle frazioni collinari e agli stessi abitanti del centro urbano di Minturno di poter facilmente e comodamente frequentare il mercato stesso: cosa che non avverrebbe e non si potrebbe realizzare nel centro urbano. Questo perché i mezzi degli operatori ostruirebbero in modo sensibile la viabilità stradale creando, anche, non pochi problemi ad eventuali mezzi di soccorso, ad esempio un camion dei vigli del fuoco è impensabile ed impossibile possa passare ed intervenire in caso di necessità”.

Altro problema è Piazza Portanova e in particolare la nuova sistemazione urbanistica che – dicono i gli operatori commerciali – “impedisce il posizionamento di quegli operatori in possesso di mezzi di notevoli dimensioni necessari allo svolgimento della loro attività, vedasi quelli attinenti alla rivendita di generi alimentari”. Inoltre, i mezzi con tende automatizzate “occuperebbero tutto il manto stradale creando non poche difficoltà a qualsiasi mezzo di soccorso sia stato chiamato ad intervenire”.

“Teniamo, anche, a far presente – si legge ancora nella lettera – che secondo leggi vigenti a livello nazionale i mercati devono essere ubicati in aree apposite in modo tale da non creare difficoltà ed impedimento ad una normale e straordinaria viabilità stradale e pedonale. Via Cadorna risponde in maggior parte a queste normative imposte dalla legge”.

Per questo i commercianti chiedono che venga annullata la delibera con la quale viene ripristinato il mercato settimanale del sabato nel centro storico, chiedendo “di poter rimanere dove attualmente siamo stati destinati quattro anni fa”. “Altresì, giustamente, riteniamo che – concludono – si debba essere interpellati, come d’altronde è normale e giusto che si faccia, come categoria maggiormente interessata e coinvolta; questo perché si possa, attraverso un confronto civile e democratico, arrivare ad una decisione condivisa proficuamente da entrambi le parti. È importante e necessario fare questo ogni qualvolta si dovessero prendere decisioni o provvedimenti riguardo la nostra categoria”.