Gaeta, botta e risposta Mitrano – Raimondi. L’ex sindaco: “Arroganti e incompetenti, peggiori di sempre”. Il primo cittadino: “Farfugliamenti senza senso, si vergogni”

Antonio Raimondi e Cosmo Mitrano

Se a Natale si diventa tutti più buoni, a Gaeta non vale, almeno politicamente. I rapporti tra sindaco e suo predecessore, oggi consigliere comunale, sono precipitati bruscamente nelle ultime ore a suon di comunicati stampa. Il primo ad opera dell’ex primo cittadino Antonio Raimondi, al quale ha replicato Cosmo Mitrano. L’aspro botta e risposta non verte su un argomento in particolare, ma varia su numerosi snodi amministrativi che vedono da una parte Raimondi attaccare l’attuale amministrazione come “la peggiore di sempre”, alla quale Mitrano ha prontamente ricordato lo scarso riscontro elettorale del 17 percento che alle elezioni di due anni e mezzo fa lo hanno visto prevalere sulla coalizione di centrosinistra di Raimondi.

"Antonio Raimondi"
“Antonio Raimondi”

“Il sindaco di Gaeta Mitrano – afferma Raimondi – e la sua amministrazione hanno ‘scavallato’! Oramai sono passati più di due anni e mezzo dal loro insediamento ed è iniziata la discesa verso la fine della consiliatura. Che i gaetani abbiano fatto un grave errore nel 2012 a cambiare amministrazione e governo della città è un fatto conclamato, e non possono dirlo nemmeno verbalmente, perché uscendo per strada non incontrano neppure i fantasmi, vedono le vetrine dei negozi chiusi e gli altri ancora aperti ma vuoti, e se ne tornano mestamente a casa propria e riflettono. Poi arrivano i tributi locali da pagare e capiscono il perché del deserto e della disperazione, loro e degli altri. E come se non bastasse all’impoverimento della città si risponde poi con arroganza e cecità, con atti amministrativi che gridano vendetta. Esiste una incompetenza ed una superficialità a dir poco imbarazzanti nell’amministrazione della cosa pubblica da parte di questa giunta e di alcuni dirigenti voluti fortissimamente da loro. Il ridicolo concorso per i vigili urbani è solo la punta dell’iceberg. Non esiste trasparenza, non esiste partecipazione dei cittadini (e nemmeno dei consiglieri comunali di maggioranza) nelle scelte che riguardano la città. Di tutto il maquillage che si sta facendo con piante e fiori, rotatorie e ipotetiche piste ciclabili, lavori cosiddetti di riqualificazione e sensi unici, nessuno ne è praticamente a conoscenza, lasciando spazio a molte interpretazioni, anche le più ‘malevoli’. La perdita del Tribunale, dell’ospedale, del comando dei carabinieri, la precarietà degli istituti secondari, l’indisponibilità del campo sportivo da quasi 3 anni, la crisi industriale senza un minimo d’intervento, la perdita di residenti: tutto concorre all’impoverimento generale.


Ma la cosa peggiore è che questa amministrazione targata Mitrano non ha minimamente affrontato con fatti ed atti concreti nessuno dei nodi ‘strutturali’ per lo sviluppo di Gaeta e per poter rilanciare l’occupazione dei giovani. Area ex-Eni, Porto Commerciale, Porti turistici, Delocalizzazione Pontile Petroli e avvio Crocierismo, Waterfront di Levante, Area ex-Avir, Grande Centro Commerciale a Bevano, delocalizzazione impianti sportivi, Ferrovia Gaeta-Formia, Parcheggi sotterranei, Turismo destagionalizzato (si sta perdendo anche quello balneare estivo), Housing Sociale. Tutti “nodi” che la precedente Amministrazione da me guidata aveva affrontato, avviando i relativi iter procedurali: bastava avere l’intelligenza ed il buon senso di proseguire nel solco già tracciato ed oggi avremmo visto tangibilmente i primi risultati. Vi è da aggiungere anche la perdita, non trascurabile, d’immagine di Gaeta sia a livello locale che nazionale ed internazionale. Non c’è dubbio che questa consilatura passerà alla Storia come una delle peggiori che Gaeta abbia mai avuto e, vista la situazione di crisi che l’intero Paese sta attraversando, sarà durissima per chi verrà dopo ricostruire da queste macerie”.

"Cosmo Mitrano"
“Cosmo Mitrano”

Pronta come detto la replica di Mitrano, alla quale si è unito anche il vicesindaco Cristian Leccese: “Da qual pulpito vien la predica! Farfugliamenti senza senso del Capogruppo del Movimento Progressista cittadino. Il 17% dei voti raccolti dal sindaco uscente nel 2012 sono un ben magro bottino per chi dice di aver affrontato e avviato iter inerenti i nodi strutturali per lo sviluppo di Gaeta! Ma quali nodi? Quali atti concreti? Solo fumo negli occhi ai cittadini! All’area ex Eni ha fatto passare per straordinario ciò che in realtà era nell’ordine dei fatti, ovvero un minimo avvio di smantellamento che ha avuto il suo vero input solo grazie al lavoro fattivo e collaborativo che la nostra amministrazione ha svolto e continua a svolgere nell’ambito del Tavolo Tecnico, grazie ad un’acuta capacità di concertazione sinergica con gli altri enti ed istituzioni. All’ex Avir l’incompetenza della precedente amministrazione ha generato il sequestro dell’area da parte della Procura della Repubblica, che ovviamente oggi blocca qualsiasi iniziativa. Tribunale, Ospedale e Comando dei Carabinieri sono stati oggetto della scure governativa per la realizzazione della spending review durante lo scorso mandato, senza che nessuno muovesse dito. Noi siamo arrivati al governo della città quando ormai tali processi erano in dirittura di arrivo, nonostante ciò siamo stati in prima linea in queste battaglie e continueremo ad esserlo, come stiamo dimostrando nella nostra ferma lotta per il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace.

In tema di Housing sociale il nostro detrattore si deve solo vergognare: non un chiodo, né un mattone nuovo è stato messo al Mazzamariello che dopo 60 anni ha visto la riqualificazione, con un investimento dell’Ater di 400mila euro, solo grazie alla nostra Amministrazione. Il suo governo cittadino non ha fatto nulla per sbloccare situazioni incancrenite, relative all’edilizia residenziale convenzionata, non una parola è stata spesa per sollecitare la realizzazione di nuove case popolari: il nostro impegno, la nostra costanza hanno accompagnato la decisione dell’Ater di costruire 8 nuovi alloggi in Monte Altino e via Moncenisio. Importante il nostro piano di alienazione delle abitazioni in via Bausan che faranno arrivare 750mila euro nelle casse comunali che saranno investiti nell’edilizia economica popolare. A proposito di tasse, perché il capogruppo Raimondi non ammette che l’eccessiva tassazione, che i sindaci sono costretti ad applicare ai cittadini, è figlia dell’azione di governo posta in essere dal partito di Mario Monti di cui egli è responsabile regionale?

Sulla raccolta differenziata dei rifiuti? Si deve vergognare! Un misero 7% ci ha accolti al nostro insediamento insieme ad un raffazzonato tentativo di sperimentare il porta a porta a corso Italia ben presto abortito. In due anni abbiamo superato il 20% di differenziato, prima ancora di partire con il porta a porta che, in modo programmato e sistematico, si sta diffondendo in città, insieme alla cultura della sostenibilità ambientale e ad una coscienza civica che spinge tutti a collaborare per una città più pulita.

Ciò che il capogruppo in questione definisce ‘maquillage’ sono interventi necessari di riqualificazione urbana e sistemazione del verde pubblico, in grado di aumentare considerevolmente la capacità di attrazione della nostra città. La sua farneticante ricostruzione dei nostri due anni e mezzo di mandato fa acqua da tutte le parti: ben 4 milioni e mezzo di opere sono state realizzate o sono in via di conclusione in città, al centro ed in periferia, altri 4/5 milioni di opere stanno per partire. Complessivamente circa 10 milioni di euro che la nostra Amministrazione è riuscita ad ottenere per opere importanti, destinate a modificare il volto di Gaeta e a sostenere la sua ripresa. Nella consapevolezza che purtroppo non siamo facilitati dal difficile momento storico: la crisi economica e sociale ci ostacola ma non ci abbatte, anzi ci impegna a lavorare meglio e di più per il benessere dei nostri cittadini.

Non dimentichiamo gli importanti interventi in corso e al via per il waterfront che l’Autorità portuale sta portando avanti per un importo di circa 5 milioni di euro. E non provasse l’ex primo cittadino a spacciare i 33 milioni destinati al porto commerciale, come frutto di un suo lavoro di sollecitazione e mediazione, sarebbe davvero meschino, poiché questi fondi sono stati concessi dal Governo, attraverso la forte intermediazione dell’Onorevole Gianfranco Conte. E a proposito di trasparenza vogliamo parlare del blocco delle commissioni consiliari nel suo ultimo anno di mandato? Ed ancora a proposito le crisi industriali? Il capogruppo evita di leggere i ringraziamenti che le organizzazioni sindacali hanno espresso verso la nostra amministrazione per l’attenta opera di mediazione svolta. Il Capogruppo dimentica che le difficili situazioni dell’Italcraft e della Pozzi Ginori sono deflagrate proprio durante il suo mandato, di fronte all’inerzia, l’incapacità, l’incompetenza della sua Amministrazione, la cui esistenza è stata percepita solo dal 17% degli elettori gaetani’.

"Cristian Leccese"
“Cristian Leccese”

E’ poi la volta di Cristian Leccese: “Credo sia ovvio che un’opposizione politica abbia tutto l’interesse a dipingere negativamente l’operato di un’amministrazione e divulgare artatamente notizie e realtà strumentali. Ritengo però che bisogna distinguere il pulpito da cui provengono le prediche. Non si possono accettare prediche e critiche da chi, avendo governato cinque anni ed avendo quindi avuto la possibilità di programmare lo sviluppo della città, non è riuscito a concludere un solo procedimento amministrativo o solamente approvare la programmazione di un’opera pubblica necessaria per il territorio. Forse le cose passano inosservate, qualcuno cerca di buttarla in caciara, ma è oggettivamente provato, ed i post della mia pagina Facebook lo dimostrano, come la nostra amministrazione rappresenti un vero cambiamento in termini di programmazione e di definizione di procedimenti amministrativi bloccati da decenni. Potrei scrivere un libro sui progetti approvati, finanziati, definiti, che realizzeremo e che stiamo già realizzando. Si può condividere o meno, ma ripeto è oggettivamente provato che questa amministrazione sta programmando e costruendo una nuova città, in linea con il programma di mandato presentato ai cittadini. Tutto ciò lo stiamo facendo con mille sacrifici e con tante difficoltà, sopratutto contro chi, non avendo nulla da fare e desiderando solo il male altrui, tenta quotidianamente di inficiare il nostro lavoro, invece di collaborare e contribuire alla crescita di Gaeta. Non voglio poi parlare della nostra capacità di attrarre a Gaeta finanziamenti e progettualità, merito tra l’altro riconosciuto anche dal TG2 qualche mese fa. Insomma, va bene che siamo in un momento difficile per l’economia e la società, ma fare sciacallaggio politico solo per mettersi in evidenza e sperare un ‘ritorno in auge’ è davvero troppo!”.