Minturno, la giunta approva le variazioni di bilancio ma i Revisori esprimono parere negativo

Il Comune di Minturno

Le variazioni di bilancio diventano un vero e proprio caso a Minturno. La giunta comunale, con la delibera 321/2014, ha infatti approvato le variazioni per l’assestamento generale del bilancio 2014 senza il parere positivo del Collegio dei Revisori dei Conti e senza il necessario passaggio in consiglio comunale. Vengono apportate al bilancio di previsione le variazioni per un totale di 237.296,43 euro, che prevedono l’incremento del capitolo riguardante il pagamento dei debiti fuori bilancio pari a 177.296,43 euro.

Secondo quanto dichiara l’assessore al bilancio Gianfranco Colacicco, “i debiti fuori bilancio ammontano a circa 800mila euro, così suddivisi: 398mila per acquisto beni e servizi, 199mila euro per parcelle professionali riguardanti sentenze passate in giudicato per l’assistenza legale di dipendenti e amministratori, 180mila euro per il pagamento dei tecnici esterni che si sono occupati del condono”. L’amministrazione comunale ha trovato la copertura di 200mila euro grazie ai proventi degli autovelox per coprire la massa passiva e saranno inviate lettere ai creditori con proposte transative pagabili in tre anni.


Ma i Revisori dei Conti hanno dato parere negativo. Infatti, già in precedenza, con una nota del 20 novembre scorso, avevano manifestato perplessità circa il mantenimento degli equilibri di bilancio poiché avevano ricevuto “soltanto informazioni frammentarie in merito all’entità delle passività pregresse relative ad acquisti di beni e servizi effettuati senza il relativo impegno di spesa, in violazione delle norme giuscontabili”.

Ora, con una nuova nota, allegata alla delibera di giunta 321/2014, invitano nuovamente l’amministrazione comunale “ad effettuare l’esatta ricognizione dei debiti suddetti seguendo l’iter procedurale previsto dalla normativa vigente entro e non oltre il termine previsto per l’assestamento del bilancio 2014”. Non avendo ricevuto ulteriore documentazione in merito, dunque, il Collegio dei Revisori “non può esprimere parere favorevole alla proposta di variazione, nella sua interezza, in quanto non si è in grado di valutare se, l’accantonamento di somme destinate al pagamento dei debiti fuori bilancio, risulta congrua per la copertura degli stessi”.

I revisori ricordano infine che la ratifica della delibera di variazione dovrà essere effettuata dal consiglio comunale entro il 31 dicembre.

Sulla questione è intervenuto ieri, con un comunicato stampa, anche il consigliere comunale del Partito Democratico Gerardo Stefanelli, il quale ha difeso le prerogative del consiglio comunale, come l’approvazione dei debiti fuori bilancio sui quali ha espresso forti dubbi in merito alla garanzia del rispetto degli equilibri di bilancio.