Sgombero della palazzina di Via Respighi, iniziato il processo

Il Tribunale di Latina

Il processo agli ex occupanti della palazzina di via Respighi, a Latina, sgomberata lo scorso 15 giugno, è iniziato. In 19 sono accusati di invasione di edifici. Un processo nato dalle indagini del sostituto procuratore Marco Giancristofaro, avviate nel giugno 2012 dopo la denuncia presentata dal liquidatore della Cep, società proprietaria dell’immobile dove si erano stabilite, forzando le porte degli appartamenti, 12 famiglie, per un totale di 60 persone, bimbi compresi.

Il difensore degli imputati, l’avvocato Luigi D’Aniello, insiste sull’assenza di responsabilità penale da parte dei 19 visto lo stato di necessità alla base dell’occupazione e il giudice del Tribunale di Latina, Fabio Velardi, ha disposto una nuova udienza, per iniziare l’istruttoria, fissandola per il prossimo 21 aprile. Gli ex occupanti intanto continuano a non avere un tetto e, usciti dal tribunale e recatisi presso gli uffici dei servizi sociali del Comune, non hanno ancora ottenuto risposte per cercare di risolvere il loro problema.


Sempre l’avvocato D’Aniello, già una settimana fa ha inoltre presentato una diffida al sindaco Giovanni Di Giorgi, al prefetto Antonio D’Acunto e al commissario Ater, Fabrizio Ferracci, affinché non venga ulteriormente rinviato il problema di quelle famiglie, considerando anche che il Comune di Latina, nel 2003, è stato inserito dal Cipe tra quelli ad alta tensione abitativa e che alloggi a quei nuclei familiari potrebbero essere trovati grazie al Piano casa per l’emergenza abitativa approvato quest’anno.