Studio di fattibilità per adeguare l’impianto di Borgo Hermada

Il Comune di Terracina

Via libera ad uno studio di fattibilità per un intervento di adeguamento funzionale sull’impianto sportivo di Borgo Hermada. L’annuncio è del sindaco Nicola Procaccini ed è frutto del protocollo d’intesa stipulato tra Comune ed Istituto del Credito Sportivo, che s’impegna a concedere all’Ente Comune, o ad altri soggetti privati che intendono realizzare interventi a carattere sportivo sul territorio comunale, la somma massima di 3.000.000 di euro.

I mutui sono indirizzati alla costruzione, ampliamento, miglioramento, ristrutturazione e messa a norma degli impianti sportivi, oltre all’acquisizione delle relative aree e all’acquisto di immobili e attrezzature da destinare alle attività sportive.


procaccini“Con queste premesse – afferma il sindaco – abbiamo deciso di dare il via libera ad uno studio di fattibilità per un intervento di adeguamento funzionale sull’impianto sportivo di Borgo Hermada. Le condizioni dell’impianto sportivo risentono dell’occasionalità e limitatezza degli interventi effettuati nel tempo. Tra l’altro i lavori effettuati sono stati spesso curati dalla stessa società sportiva, affidataria dell’impianto. Le opere da realizzare – prosegue Procaccini – tendono prioritariamente alla tutela degli atleti, in particolare dei giovanissimi, che hanno bisogno di ambienti puliti e confortevoli. Lo studio di fattibilità predisposto dal’Ufficio tecnico comunale – termina il sindaco – prevede per i necessari lavori la somma di 538.613,39 euro”.

Ieri, era stato il vice sindaco Gianfranco Sciscione ad annunciare, sempre per effetto della stipula del protocollo con l’Istituto di Credito Sportivo, la volontà dell’amministrazione di realizzare nel popoloso quartiere del Calcatore, su terreno di proprietà comunale, una palestra polidisciplinare.

“La costruzione di un impianto sportivo anche per il Calcatore – affermava Sciscione – deriva sostanzialmente da due ragioni. La prima è di dotare una popolosa zona della città, urbanizzata dagli anni ottanta e sprovvista di una dotazione adeguata di servizi e di un impianto coperto polidisciplinare di “base”, caratterizzato da funzionalità essenziale e conseguenti calibrati costi.

La seconda consiste nell’esigenza di decongestionare l’odierno Palacarucci che non riesce assolutamente a rispondere alla domanda di ore/palestra, in particolare per l’utilizzo dell’utenza giovanile e della terza età”.

Per la costruzione dell’opera in questione, l’Ufficio tecnico comunale ha predisposto un piano di fattibilità, che prevede un costo di realizzazione di 432.526,80 euro.