Latina, Operamat: un weekend di teatro e poesia

Proseguono gli appuntamenti con OperaMat, la stagione teatrale curata da Opera Prima e Matutateatro che, alternandosi tra Sezze e Latina, propone alcune delle più significative realtà nazionali di teatro contemporaneo. Il programma di questo fine settimana è interamente dedicato a due importanti protagonisti dei nuovi linguaggi della scena contemporanea: Ilaria Drago e Roberto Latini, entrambi allievi dell’attrice Perla Peragallo.

I due terranno insieme, da venerdì 12 a domenica 14 dicembre, presso il MAT_SpazioTeatro di Sezze, il seminario “Dall’esperienza sensoriale alla voce dell’anima, fino alla parola scenica”, aperto a tutti coloro che vogliono sperimentare un percorso di avvicinamento all’atto performativo.


Venerdì sera, alle ore 21, sempre presso il MAT_SpazioTeatro, sarà anche l’occasione per conoscere l’ultimo libro di poesie di Ilaria Drago, non solo attrice, ma anche regista e autrice di romanzi e poesie. “L’inquietudine della bestia”, edito da Nemapress, ha vinto il Premio Internazionale di Poesia Premio13 (2013) e il Premio Internazionale di Poesia Roberto Farina (2014). La presentazione, a cura di Raffaele Imbrogno, sarà accompagnata da letture eseguite dalla stessa autrice e da Julia Borretti e Francesca Leonoro.

Sabato 13 dicembre, alle ore 21, presso Opera Prima Teatro a Latina, in via dei Cappuccini 76, Ilaria Drago sarà invece in scena con lo spettacolo “Maddalena Maria – Canto per un Risveglio”, di cui è autrice, regista e interprete. Unica presenza sul palco, forte e accentratrice, l’attrice delinea la figura di Maria Maddalena al fine di rivelare le più varie sfaccettature del personaggio, intrecciando la sua voce alle sonorità e musiche di Marco Guidi e immersa nelle luci e atmosfere create da Max Mugnai. Il canto di Maddalena è una lunga preghiera d’amore per la vita, che fonde la melodia del verso poetico con quella di una parola più sporca, di una donna del nostro tempo. Un ritratto forte e struggente di una donna che combatte contro i pregiudizi che la schiacciano come macigni, fino al giorno in cui conoscerà il suo “cantastorie”, quel giovane figlio di Maria del quale si innamorerà perdutamente.

Si prosegue domenica 14 dicembre, alle ore 21, presso il MAT Spazio_Teatro di Sezze, con lo spettacolo “I giganti della montagna. Atto primo_Radio Edit” con Federica Fracassi e Roberto Latini, che ne ha curato la regia e l’adattamento dal testo di Luigi Pirandello. Incompleto per la morte dell’autore e rappresentato postumo nel 1937, “I giganti della montagna” è l’ultimo dei capolavori pirandelliani, forse il più rarefatto ed evocativo.

Il dramma è ambientato è in un luogo nebuloso dove trova compimento il viaggio della Compagnia della Contessa, al limite della sopravvivenza, nel difficile tentativo di portare in scena il proprio spettacolo, “La favola del figlio cambiato”. Questo luogo misterioso è la villa degli Scalognati, abitata da personaggi grotteschi guidati da una specie di Mago, Cotrone, il quale è in grado di creare illusioni e fantasie, scatenare fulmini e mesmerismi.

Nella versione di Roberto Latini sono solo due attori a farsi strumenti polifonici e a mettere in scena l’intero dramma per portarlo verso una dimensione nuova. «Voglio immaginare tutta l’immaginazione che posso – dice il regista – per muovere dalle parole di Pirandello verso un limite che non conosco. Portarle al di fuori di tempo e spazio, come indicato nella prima didascalia, toglierle ai personaggi e alle loro sfumature, ai caratteri, ai meccanismi dialogici, sperando possano portarmi ad altro, altro che non so, altro, oltre tutto quello che può sembrare.”

Ingresso ai singoli spettacoli: € 10.

Informazioni e prenotazioni: tel. 327/1657348 – 329/1099630 – 347/7179808 – 347/3863742.