Aprilia, nuove regole per le sepolture al cimitero

Il Consiglio comunale di Aprilia ha approvato il nuovo regolamento di polizia mortuaria, per una diversa gestione delle sepolture nel Cimitero di Aprilia in vista dell’esaurimento, entro il 2015, di tutti i loculi attualmente disponibili.

Il nuovo regolamento prevede innanzitutto il divieto di rinnovo della concessione trentennale del fornetto. Finora, scaduti i trent’anni, era possibile ripagare il fornetto per evitare l’estumulazione della salma. Così, se è vero che entrano più soldi, è anche vero che non si crea nuovo spazio per i nuovi morti. D’ora in poi, scaduti i trent’anni, si deve ridurre la salma nell’ossario o cremare i resti. Altra novità che si evince dal nuovo regolamento è la possibilità di ridurre una salma e collocarla presso un fornetto già occupato da un parente. Questo per permettere di tumulare insieme persone legate in vita. Una pratica che è attualmente permessa ma non contemplata nel regolamento.


Si prevede inoltre anche la redazione, entro tre anni, di un nuovo Piano Regolatore per il cimitero: in questi anni si è infatti rincorsa l’emergenza costruendo in ogni spazio libero nuovi fornetti, senza una vera e propria programmazione. Saranno individuate nuove aree per la sepoltura a terra e nuovi ambiti di intervento per l’ampliamento, evitando che il Cimitero possa diventare quasi più grande di Aprilia stessa. L’Assessore ai Lavori Pubblici Mauro Fioratti Spallacci ha anche annunciato la volontà di individuare aree per la sepoltura di persone di diversa confessione religiosa. Una zona potrebbe essere destinata alle inumazioni dei mussulmani, la cui fede impone che i corpi vengano seppelliti a terra senza cassa e rivolti verso la Mecca. In un’altra zona si potranno spargere invece le ceneri.