Minturno, premi ai dipendenti illegittimi: il Nucleo di Valutazione diffida la giunta

Il Comune di Minturno

Incentivi elargiti in maniera arbitraria e non meritocratica. E’ chiaro il messaggio del Nucleo di Valutazione del Comune di Minturno, presieduto dal Prof. Giuseppe Russo, inviato all’amministrazione comunale in merito alla situazione del personale, puntando il dito sul metodo adottato per l’erogazione dei compensi per l’incentivazione della produttività.

Il Nucleo di Valutazione invita la giunta Graziano – che ha preso atto del verbale con la delibera 332/2014 – “a dare attuazione a quanto richiesto dalla Ragioneria Generale dello Stato” e, inoltre, a “non erogare nessuna forma di retribuzione incentivante al personale in assenza di assegnazione, in via preventiva, di precisi obiettivi da raggiungere e della successiva valutazione del grado di raggiungimento degli stessi”.


Bocciate tutte le procedure pregresse adottate dall’amministrazione comunale, che ora deve “procedere in autotutela all’annullamento di qualsiasi atto che violi le norme precedentemente evidenziate”.

Inoltre, il sindaco Graziano e i suoi assessori, insieme ai responsabili di servizio, sono diffidati “a predisporre gli obiettivi per il personale sottoposto al fine di non pregiudicare agli stessi di accedere alla retribuzione incentivante e nello stesso tempo di evitare il danno provocato al Comune, privato del vantaggio che avrebbe potuto conseguire”.

Il nucleo di valutazione chiede infine al Responsabile della prevenzione e della corruzione, ovvero il segretario generale Massimina De Filippis, di controllare tutti gli atti che riguardano la gestione del persone e di segnalare le eventuali infrazioni riscontrate.

E si corre ai ripari anche in riferimento alla verifica contabile effettuata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale per somme indebitamente inserite nelle annualità pregresse che hanno costituito il fondo risorse per le politiche di sviluppi del personale per il periodo 2001-2005.

Nella delibera 345/2014, la giunta Graziano prende atto del verbale della riunione della Delegazione Trattante nel quale si procede alla costituzione del Fondo Contrattazione Decentrata e alla verifica dello stato di utilizzo del “Fondo lavoro straordinario”. Alla riunione era presente anche il Nucleo di Valutazione che ha informato sulle verifiche contabili del Ministero delle Finanze.

E’ stato nominato Erasmo Lombardi, dottore commercialista e revisore dei conti, che offrirà una consulenza gratuita in favore del Comune di Minturno, finalizzata ad esaminare le azioni da intraprendere per la definizione dei rilievi formulati a seguito dell’ispezione effettuata nel corso dell’anno 2007, il quale nella sua relazione sottolinea che “le contestazioni contenute nella relazione ispettiva riguardano sia l’inserimento nel fondo di risorse superiori rispetto a quelle legittimamente utilizzabili, sia la illegittima corresponsione di somme al personale dipendente”.

A fine 2013, la giunta ha provveduto al recupero dell’importo di 80mila euro da prelevare sul Fondo di sviluppo delle Risorse della Contrattazione Decentrate Integrativa. Si tratta, in realtà, di una prima tranche da pagare, perché l’importo complessivo delle irregolarità riscontrate è pari a 169.043 euro.

Nella lettera, il Ministero delle Finanze invita l’Ente “al ripristino della legalità”, inoltrando tutte le informazioni in visione alla Procura regionale della Corte dei Conti per stabilire “l’eventuale azione di responsabilità per i danni derivanti dalla mancata e tempestiva regolarizzazione della gestione”. Ovvero valutare la presenza di un danno erariale.

Una gestione “allegra” delle finanze del Comune di Minturno a favore del personale, dunque, alla quale si riconducono anche i progetti obiettivo dei vigili urbani. Questi ultimi, è il caso di ricordarlo, sono finiti sotto inchiesta da parte della Procura di Latina, che ha indagato ben quindici persone, tra cui amministratori delle giunte Sardelli e Galasso, in quanto sarebbero state destinate indebitamente al personale della Polizia municipale parte delle somme riscosse a titolo di pagamento delle sanzioni amministrative, procurando al Comando di Polizia Municipale del Comune di Minturno un ingiusto profitto in danno dei legittimi destinatari delle predette somme.