Aprilia, condannato a 3 anni e 4 mesi il rapinatore messo ko da un passante

Tre anni e quattro mesi al rapinatore “sfortunato” che il 10 settembre scorso mise a segno una rapina alle Poste di Aprilia ma fu messo ko durante la fuga da un passante che non esitò a fermarlo con un cazzotto ben assestato. Questa mattina il Giudice Laura Matilde Campoli ha condannato il 34enne Alessandro Ponza riconoscendolo colpevole del reato di rapina.

La mattina di mercoledì 10 settembre l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, fece irruzione poco prima di mezzogiorno all’Ufficio postale di largo Marconi. Scavalcò il bancone e, tenendo in mano un coltello, minacciò una cassiera di farsi consegnare il contante disponibile, circa 2.000 euro. In pochi secondi afferrò il bottino fuggendo verso piazza Roma.


Era convinto di averla fatta franca: si era allontanato in maniera quasi anonima, con un cappuccio in testa per proteggersi da eventuali telecamere. Un giovane che era in fila allo sportello e che aveva visto tutto inseguì, forse imprudentemente, il 34enne. In piazza Roma, di fronte al bar Davi, entrò in azione sferrando un pugno al 34enne, che nel frattempo aveva perso per strada qualche banconota, stendendolo a terra ed immobilizzandolo.

Fortuna ha voluto che in piazza ci fosse un carabiniere di quartiere, che prese in mano la situazione chiamando rinforzi. Fortuna soprattutto per Alessandro Ponza: la folla, che nel frattempo si era radunata, era pronta al linciaggio. All’arrivo della gazzella, il 34enne fu caricato caricato in auto e portato in cella.

Interrogato dal gip Nicola Iansiti, Ponza ammise di aver compiuto il colpo e si giustificò dicendo di aver agito perché in difficoltà economiche, non avendo un lavoro. L’arresto fu convalidato. Ora questa sentenza e la condanna a tre anni e quattro mesi.