Basket C regionale, Fabiani Formia sconfitta nel finale

FABIANI – MARINO: 63 – 64 (19-9/14-8/13-16/18-30)

Fabiani: Caridà 7, Coronini 7, De Martino, Baricanin, La Mura 3, Scodavolpe 21, De Leone, Tinto 2, Sorrentino 15, Cicivè 8. All. Pennacchia.


Marino: Lucid 12, Celesti 4, Turoli, Vitale 2, Ciaralli, Moscianese 7, Spizzichini S 14., Del Vescovo, Spizzichini B. 11, Cara 14. All. Marotta.

Seconda sconfitta consecutiva per la Fabiani Formia che, dopo Smit, viene battuta anche dal marino per 64 a 63. Una sconfitta maturata negli ultimi istanti di gara e che va a punire una squadra autrice di una prova incolore sotto tutti i punti di vista. Fatta eccezione per un avvio di gara che lasciava ben sperare, la squadra si è smarrita con il passare dei minuti denotando nervosismo, approssimazione, posa lucidità e poca brillantezza per una battuta d’arresto che cade proprio alla vigilia della gara di domenica prossima con il Basket Scauri.

Veemente la partenza della Fabiani che arriva sull’11 a 3 dopo quattro minuti di gara: mattatori il solito Scodavolpe (due le triple di fila), Caridà e Cicivè con coach Marotta costretto a chiamare il primo time out della gara. E’ una Fabiani che piace per intensità e per determinazione e, anche un paio di contropiedi non vengono finalizzati a dovere, il distacco tra le due contendenti resta invariato, anche perche i padroni di casa difendono forte concedendo agli ospiti la miseria di 9 punti. Peccato per i troppi errori e le troppe palle perse malamente per un primo parziale che va in archivio sul 19 a 9.

Ad inizio secondo parziale, la bomba di La Mura porta a + 13 il vantaggio formiano anche se quello resterà l’unico canestro per i prossimi tre minuti; per fortuna che al festival degli errori partecipi anche il Marino con la contesa che, a metà del tempo, fa segnare un punteggio di 22 a 13 per la Fabiani, segno evidente di una gara che non vuole proprio decollare. La seconda parte di tempo non si discosta molto dalla prima con tanti errori e pochi canestri da ambo le parti (2 su 30 da tre per il Marino, 3 si 20 da tre per la Fabiani) per un primo tempo che termina sul 33 a 17 per la Fabiani.

Il parziale di 4 a 0 con il quale inizia il terzo tempo porta la Fabiani avanti di 20 punti e su questo vantaggio si muove tutto il quarto con le due contendenti che proprio non me vogliono sapere di iniziare a giocare. Disattenzioni, errori grossolani, un numero industriale di palle perse sono la chiave dominante del match con gli ospiti che, aggiustato il tiro, riescono anche a portarsi a -13 ad un giro di lancette dalla fine del terzo tempo. Nell’ultimo minuto non accade niente e si va al terzo riposo con la Fabiani in vantaggio di 46 a 33.

L’ultimo e decisivo parziale si apre con un parziale di 6 a 0 per il Marino con la distanza tra le due formazioni che scende a 7 punti; i centri di Sorrentino e Caridà ridanno respiro alla Fabiani con il gap che torna a 11 punti a metà del quarto. Negli ultimi cinque minuti di gara il Marino prova il tutto per tutto per tornare in partita e quando il distacco scende 4 punti tutto sembra possibile, anche che, ad un solo minuto dal sirena, il vantaggio dei formiani si riduca ad un solo punto (57 a 56). La tripla di Scodavolpe riporta avanti di 4 punti i suoi, la tripla di Lucidi riporta a -1 i suoi; Scodavolpe sbaglia da 3, Moscianese no con il Marino che passa avanti di 2 punti a 8 secondi dalla sirena. La mano calda di Scodavolpe mette dentro la bomba del +2 a un solo secondo dal termine, ma è un secondo che basta a Moscianese per mettere dentro il canestro della vittoria per il 64 a 63 finale a favore del Marino.