Minturno, ricorso per il giudice di pace: lo presenteranno i cittadini

Saranno i cittadini a presentare il ricorso al Tar per la riapertura dell’ufficio del giudice di pace di Minturno. O meglio, un gruppo di cittadini. E’ la decisione presa questa mattina durante la riunione dei capigruppo consiliari. Da quanto si apprende, l’amministrazione comunale non può procedere avendo già deciso di non mantenerlo.

Alla riunione erano presenti i capigruppo Mino Bembo (Graziano Sindaco), Mimma Nuzzo (Pd), Elena Conte (in vece di Mario Ruberto, Nuovo Centrodestra), Massimo Ferrara (Lavori in corso), Gianni Izzo e Domenico Riccardelli (presidente e vicepresidente del consiglio comunale) e come auditori Raffaele Chianese e Filippo Corrente.


Sull’esito della riunione è intervenuto Mino Bembo, delegato al contenzioso: “Ho proposto di sottoscrivere il ricorso a tutti i consiglieri, a titolo personale, come cittadini interessati. Sono stati tutti favorevoli, l’unico che non l’avrebbe firmato è Massimo Ferrara. Mi sembrava una bella cosa per dare un bel segnale alla collettività.

Per me un tentativo andava fatto. Ho già chiamato il Comune di Palestrina per avere il ricorso e per qualche informazione aggiuntiva e in settimana andremo avanti con la presentazione del ricorso al Tar del Lazio. Sarà nominato un avvocato di fuori così da non avere alcun interesse nella vicenda”.