Minturno, Comune senza soldi: salta anche il viaggio ad Auschwitz per la Giornata della Memoria

Sarebbero partiti domani, il 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, alla volta di Auschwitz per visitare i campi di concentramento e sterminio. E invece per sedici scolari delle scuole di Minturno la partenza è stata cancellata. “Non ci sono soldi”. Ormai è questo il refrain che si canta al palazzo comunale di Via Principe di Piemonte. In bilancio non erano disponibili i 5.800 euro che sarebbero serviti per finanziare un viaggio che quasi tutte le scuole della provincia di Latina, perlomeno nei Comuni più grandi, affronteranno in questi giorni. Quest’anno, quindi, il Comune di Minturno non ha aderito al progetto culturale della Provincia.

Un’esperienza formativa per i giovanissimi che negli anni passato hanno visitato non solo i campi di Auschwitz e Birkenau ma anche il quartiere ebraico di Cracovia, la miniera di sale di Wieliczka e Wadowice, città natale di Papa Giovanni Paolo II, già ospite dell’Istituto delle Suore Orsoline di Scauri. E pensare che stava per saltare anche l’anno scorso. Infatti, non era stata prevista la somma necessaria ma pur di non far saltare il viaggio la somma di 5.800 è stata inserita nei debiti fuori bilancio.


D’altronde, nel bilancio di previsione 2014, approvato dal consiglio comunale a ottobre scorso, sul capitolo della cultura ci sono zero euro. Come pure per lo sport e per le politiche giovanili. L’amministrazione comunale, evidentemente, è più sensibile alle cose materiali, come i lavori pubblici, che quelle spirituali.