Priverno, TARI meno cara per bar senza slot machine e case senza amianto

Il comune di Priverno

La tutela dell’ambiente e la lotta alle ludopatie a Priverno si fa via modello F24, con cui si pagano le tasse a carico delle famiglie e delle attività produttive. Il Comune di Priverno, impegnato nel contrasto al gioco d’azzardo (ed assegnatario nei mesi scorsi di finanziamento erogato dalla Regione di circa 20mila per l’istituzione di uno sportello per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico), ha previsto nel regolamento IUC, una riduzione della Tari (pari al 15% della quota fissa e di quella variabile), ai bar e alle tabaccherie che non ospitano slot machine e videolottery.
“Il senso – spiega il Sindaco, Angelo Delogu – è quello di un piccolo incentivo accompagnato ad altre iniziative di educazione, come lo sportello per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico. Purtroppo a Priverno, come in altre città, c’è chi passa la giornata dietro una combinazione vincente che non arriverà mai. Non è con gli adesivi sui rischi da dipendenza che si può fermare chi è un vero e proprio malato del gioco. Le macchinette sono tremendamente più semplici, sono a portata di mano: entri, paghi, giochi. A breve valuteremo anche la possibilità di dotarci di un regolamento per limitare il diffondersi del fenomeno”. “Certo – aggiunge l’Assessore ai Tributi, Pierluigi Vellucci – lo sconto sulla tassa dei rifiuti non è rapportabile agli introiti che una macchinetta è in grado di generare. Ma è comunque un primo passo e altri ne seguiranno. Il successo delle videolottery è dovuto alla loro semplice accessibilità. Per questo le risposte da mettere in campo per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico devono essere altrettanto semplici. Pagare meno tasse è una misura tanto semplice quanto immediata. In una situazione di crisi economica generale, con un tasso di disoccupazione record, le istituzioni devono muovere tutte le forze positive che sono in grado di mettere in campo per evitare che il disagio trascini sul baratro intere famiglie che spesso vivono di sussidi, pensioni o redditi comunque ridotti.”
Nel Regolamento IUC ci sono novità anche sul tema della tutela ambientale. “La tariffa si applica in misura ridotta del 30% per l’immobile ricostruito/ristrutturato per il quale il contribuente avrà provveduto a smaltire correttamente l’amianto presente nel manufatto immobiliare.” Il regolamento specifica che la riduzione si applica su domanda dell’interessato, nell’annualità in cui saranno presentati la dichiarazione di corretto smaltimento dell’amianto, asseverata dall’ufficio tecnico comunale, oltre alla fattura o altro documento contabile della ditta incaricata materialmente dello smaltimento.

Soddisfatto l’Assessore all’Ambiente e ai Servizi sociali Antonio Ines: “Gli sgravi proposti vanno nella giusta direzione: premiano i cittadini che si comportano in maniera virtuosa tanto nella raccolta dei rifiuti, quanto nel campo sociale. Purtroppo – continua l’Assessore – non è stato possibile agire con maggior incisività sulla TARI: si tratta di una tariffa che copre per intero il costo del servizio e non è nella discrezionalità dell’Amministrazione decidere se ridurla o meno. Il rincaro in bolletta di quest’anno è dovuto, da un lato, all’aumento dei costi di conferimento della parte indifferenziata presso la discarica di Colfelice, prima e di Aprilia, poi, e, dall’altro, al mancato aumento delle percentuali di frazione differenziata. Da parte nostra stiamo ridiscutendo il contratto con il gestore del servizio per avviare la raccolta porta a porta e offrire un servizio migliore in termini quantitativi e qualitativi. Serve, però, anche la massima collaborazione da parte dell’utenza: per questo continueremo a premiare i comportamenti più virtuosi con varie forme di sgravi e incentivi”. Le riduzioni riguardanti slot machine e smaltimento dell’amianto devono essere richieste dal contribuente entro il termine del 30 giugno dell’anno di riferimento.