Spigno Saturnia, il ricordo delle vittime della Shoah nella Giornata della Memoria

Questa mattina, grazie alla sinergia tra insegnanti della scuola primaria, amministrazione comunale e associazione “Libriamoci”, i ragazzi della scuola elementare “Virgilio Zangrilli” di Spigno, hanno celebrato la “Giornata della Memoria” ricordando le vittime della Shoah. La manifestazione, che si è svolta alla presenza dei genitori, è stata caratterizzata da un’attenta partecipazione dei ragazzi che attraverso canti, racconti e poesia hanno ripercorso le vicende terribili dell’olocausto attraverso le parole e le testimonianze dei protagonisti.

Intensa è stata la lettura del racconto “L’albero di Anna”, curata dall’associazione “Libriamoci”, che con i versi “narrati” dall’ippocastano presente di fronte il nascondiglio di Anna Frank ad Amsterdam, ha fatto riflettere i partecipanti sull’orrore nazista e la crudeltà di quei momenti. E proprio prendendo spunto dal racconto, i ragazzi hanno realizzato “l’albero della vita”, per non dimenticare e per costruire un mondo di fratellanza e rispetto.


“Voglio ringraziare le insegnanti per aver preparato in modo impeccabile ed emozionante i ragazzi, facendoli partecipi di un’iniziativa che, se non vissuta con il giusto trasporto, rischia di diventare un semplice atto “dovuto”. La scuola di Spigno, nonostante tutte le problematiche che l’attualità ci mette di fronte, si conferma un punto di eccellenza didattica grazie all’impegno e alla passione delle maestre, che stanno accompagnando in modo eccezionale i ragazzi nel percorso della formazione e della crescita. Un ringraziamento particolare alla Prof. ssa Maria Marricco, presidente di “Libriamoci”, un’associazione giovane nel panorama spignese ma che in breve tempo, si è già ritagliata un posto di primissimo piano nella vita culturale e aggregativa del territorio.

Agli studenti, dico che è necessario che la “memoria”  diventi un esercizio quotidiano e che anche nel nostro piccolo, possiamo contribuire a diffondere i principi di integrazione necessari affinché tragedie come la shoah non si ripetano e che tutte le forme di violenza contro la vita, purtroppo ancora diffuse, siano sconfitte. E per fare questo è necessario impegnarsi scolasticamente e civilmente in modo da costruire le fondamenta di una società migliore”.