Latina, una mostra storica documentaria per il 100esimo anniversario dell’Italia in guerra

La scoperta marconiana della telegrafia senza fili, anche se nelle intenzioni del suo inventore destinata a scopi pacifici, fu sin dall’inizio sfruttata a fini bellici. Fu così che radio campali, complicatissime macchine crittografiche e radar decisero le sorti di molte delle battaglie decisive nei due conflitti mondiali.
Nel 2015 ricorre il 100° anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia. Nella Grande Guerra si sperimentarono i primi rudimentali collegamenti senza fili. Per questa ricorrenza, l’Associazione “Quelli della Radio” (www.quellidellaradio.it), in collaborazione con il Museo Piana delle Orme di Borgo Faiti (LT) (www.pianadelleorme.it), vogliono ripercorrere il cammino storico tecnologico di queste apparecchiature – dal 1915 ad oggi – tramite una mostra storica documentaria.
Oltre all’esposizione di rari cimeli militari, molti dei quali funzionanti, e grazie al contributo di molte associazioni radioamatoriali, il programma prevede diverse iniziative, a cominciare dalla mostra di apparati per telegrafia esposti da Eliseo Chiarucci IK6BAK (www.morsekey.net) che illustrerà le origini dell’alfabeto Morse e quale ruolo abbia avuto nel tempo. Si proseguirà con la conferenza di Piergiulio Subiaco – IK0PIB (già I0SUB) – sulle esperienze di Marconi durante la prima guerra mondiale.
Gran protagonista della mostra sarà un esemplare della macchina criptografica “ENIGMA”, la più famosa delle macchine cifranti, di proprietà di Antonio Fucci (www.radiomilitari.com) che terrà anche una conferenza sull’uso della stessa.
Qualche dettaglio in più su questo apparecchio oggetto del desiderio di molti collezionisti, al quale si deve per una serie di circostanze il logo più famoso a livello planetario, quello della Apple.

 


“Le Enigma furono utilizzate per quasi tutte le comunicazioni tedesche durante la 2ª Guerra Mondiale. Il sistema di codifica della macchina cifrante era così sofisticato che nessuno riteneva possibile la decriptazione dei suoi messaggi. Il modello base permetteva di arrivare a 150 milioni di milioni di combinazioni diverse. Allo scopo di capirne il funzionamento, i Britannici costituirono la scuola dei codici e dei cifrari a Bletchley Park, vicino Londra. Un giovanissimo ricercatore, Alan Turing, uno dei padri dei moderni computer e dell’intelligenza artificiale, che ci ha permesso di vivere nel mondo così come lo conosciamo, svolse il ruolo fondamentale nel forzare il sistema di Enigma. Per ragioni di sicurezza e di segretezza l’opera da lui svolta rimase pressoché sconosciuta. Turing morì in circostanze non del tutto chiare nel 1954, a 42 anni, dopo essere stato condannato alla castrazione chimica perché omosessuale. La versione ufficiale vuole che abbia ingerito del cianuro accompagnandolo ad una mela. La mela morsicata altro non è stato che un omaggio di Steve Jobs all’uomo che riuscì a modificare le sorti della guerra.”

 

Segnaliamo che durante i due giorni della manifestazione sarà attiva la stazione speciale con il nominativo ministeriale II0RG operante in 20 e 40mt fonia e CW; a tutti coloro che la collegheranno (OM, SWL e BCL) sarà inviata una QSL ricordo.
Parteciperà alla mostra con materiale storico la SCUOLA TRASMISSIONI E INFORMATICA DELL’ESERCITO ITALIANO.
Il coro dell’Associazione Carabinieri in congedo di Sermoneta (LT) si esibirà con canzoni della Iª Guerra Mondiale.
Per tutti gli appassionati ci sarà, inoltre, un mercatino di radio d’epoca.

L’ingresso alla mostra è gratuito. Apertura 10,00 – 19,00.
Per info: franco.nervegna@inwind.it oppure pianadelleorme@gmail.com. Tel. 0773.2587