Basket – Serie C: Fabiani Formia sconfitta dalla Vis Nova

VIS NOVA – FABIANI FORMIA 70 – 61 (14/26 – 17/13 – 21/4 – 18/18

Vis Nova: D’Orta, Vaiani 6, Bencini 9, Massari, Barraco 6, Procaccio 20, Di Bello 6, Rosato, Trame 4,Napolitano 19. All. Ravaioli.
Fabiani: Coronini 21, Scodavolpe 6, Sorrentino 15, De Leone 2, Cicivè 6, Caridà 4, Tinto, De Maritono, La Mura, Nardi 7. All. Ortenzi.
Arbitri: Suriani – Desideri


La Fabiani Formia esce sconfitta dalla tana Vis Nova al termine di una spettacolare ed entusiasmante ma che ha messo ancora una volta in evidenza i mali di una squadra che non riesce proprio ad evitare di incappare in pericolosi passaggi a vuoto. Questa volta il momento di black-out durante tutto il terzo parziale, dieci minuti di gioco durante i quali i formiani sono stati in balia dell’avversario riuscendo a mettere a segno la miseria di 4 punti, tutti realizzati dall’ottimo Coronini, a dispetto dei 18 realizzati dal padroni di casa. E proprio durante il terzo periodo si è registrato il sorpasso dei capitolini che hanno approfittato nel momento di difficoltà della compagine tirrenica per annullare lo svantaggio e portarsi a loro volta avanti, scavando un solco che poi, durante l’ultimo periodo, i giallo rubilio non sono stati in grado di annullare. Una sconfitta pesante per la classifica, con la squadra di Marco Ravaioli che si è portata a sole di lunghezze di ritardo e per il morale visto che dopo gli ultimi successi ottenuti c’era la voglia e la convinzione di poter andare a cogliere in casa della Vis Nova un risultato importante. Eppure la compagine allenata dal neo tecnico Leonardo Ortenzi  (subentrato alla guida della squadra proprio a ridosso dell’impegno con la Vis Nova) era partita alla grande riuscendo, nel primo quarto a  comandare le operazioni a proprio piacimento ad a portarsi avanti anche di 12 punti, vantaggio con il quale si chiudeva il primo parziale. Nel secondo quarto il vantaggio formiano arrivava anche 17 punti quando, a metà del tempo, Caridà metteva dentro il canestro del 18 a 35; ma da li in poi qualcosa si inceppava nei meccanismi di gioco della Fabiani (peraltro priva del suo cannoniere principe Dario Scodavolpe che doveva dare forfait a fine primo quarto) che lentamente si faceva recuperare dalla Vis Nova per chiudere il primo tempo avanti di soli 8 punti (31 a 39). Nel terzo tempo succedeva poi, come già detto, l’inverosimile con la Fabiani che si bloccava quando mancavano 5 minuti alla fine del quarto non riuscendo a costruire praticamente nulla, al contrario di un avversario che nello stesso tempo realizzava ben 17 punti per trovarsi avanti di 9 lumghezze (52 a 43). Nel quarto ed ultimo parziale la Fabiani provava il tutto per tutto per rientrare in partita e, trascinata da Coronini e da un ispirato Sorrentino, riusciva ad annullare quasi del tutto lo svantaggio ed a portarsi a -2 a poco più di tre minuti dalla sirena. Ma nelle battute finali, la squadra non aveva la forza fisica e mentale per riagguantare l’avversario che, dal canto suo, si doveva solo limitare a controllare per chiudere la contesa sul 70 a 61 finale.