Strisce blu a Latina, caos annunciato. Il Pd pensa alle penali

Arriva il nuovo piano sosta: disservizi a raffica. Il Pd cavalca il malcontento

«Il modo in cui è stato gestito l’appalto per l’affidamento del servizio di gestione delle soste a pagamento è la dimostrazione lampante dell’incapacità e dell’inefficienza dell’amministrazione comunale di Latina». Lo sostiene il consigliere del Partito democratico Fabrizio Porcari sottolineando che la nuova gestione delle strisce blu appena avviata presenta più di una falla e che il recente passato e la vicenda Urbania hanno evidentemente insegnato poco.


 

Fabrizio Porcari
Fabrizio Porcari

«Il nuovo piano sosta è stato approvato a fine 2012, l’aggiudicazione è stata fatta a ottobre 2014, per diversi mesi si è proceduto con gestioni in proroga, eppure tutto questo – afferma Porcari – non è bastato perché si è giunti all’inizio della nuova gestione del servizio del tutto impreparati. Mancano le strisce bianche nei punti in cui invece dovrebbero esserci, a una settimana dall’avvio della nuova gestione gli abbonamenti non erano ancora pronti, le casse continue non sono ancora state installate. Tutte queste pecche prefigurano diverse inadempienze contrattuali nonostante si sia all’inizio di una nuova fase, inadempienze – rimarca il consigliere del Pd – che mettono anche a rischio la validità del bando in quanto le altre ditte che vi hanno partecipato potrebbero ricorrere contro l’affidamento contestando il mancato rispetto dei termini contrattuali».

«Verificheremo al più presto – annuncia Porcari – se tutto questo comporti, come noi reputiamo, delle penali per il gestore e se l’amministrazione le applicherà. Resta l’amarezza – conclude il democratico – per l’ennesima prova di mala gestione di un servizio pubblico locale: dopo lo scandalo Urbania, le cui conseguenze i cittadini ancora pagano sulla propria pelle, l’amministrazione Di Giorgi sulle strisce blu si dimostra ancora una volta impreparata e incapace di gestire ed erogare un servizio adeguato».