Mentre zigzagava sulla Flacca con la sua bicicletta, proprio al centro delle due carreggiate, era ubriaco fradicio. Un tasso alcolemico ai limiti del coma etilico, superiore sei volte la soglia consentita, per l’uomo che giovedì è stato investito da un’auto alle porte di Sperlonga. Qualcosa come 3,33 milligrammi per litro, contro un massimo previsto per legge pari a 0,50, secondo i prelievi eseguiti presso il pronto soccorso del “Fiorini” a margine dello schianto che lo ha visto coinvolto. E che adesso lo porterà ad una denuncia per guida in stato di ebbrezza, con annessa multa da un minimo di millecinquecento euro ad un massimo di 6mila. Il tempo di uscire dall’ospedale, dove si trova ancora ricoverato: venerdì mattina è stato trasportato a Roma per una consulenza maxillofacciale, di seguito il ritorno all’ospedale di Terracina, dov’era stato trasportato inizialmente in codice rosso.
Il ferito – poco più che 30enne, romeno in corso di completa identificazione, visto che con sé non aveva documenti – è stato travolto intorno alle 19 di giovedì a non molta distanza dall’entrata di Sperlonga, in prossimità di una curva. Era in sella a una due ruote che viaggiava in direzione Terracina, come del resto la Ford Fiesta, condotta da un terracinese, che all’ultimo se l’è trovata davanti. Con lo straniero, peraltro senza giubbotto catarifrangente, che si trovava proprio lungo la striscia continua che separa le carreggiate di marcia. Nel bel mezzo della trafficata arteria.
I rilievi sulla dinamica dell’incidente sono stati eseguiti dai carabinieri del comandante Salvatore Capasso, gli stessi che hanno richiesto l’alcol test in ospedale. Ad “indirizzarli”, un particolare: sul luogo del sinistro era ben visibile una bottiglia di vino in mille pezzi.
