Basket Serie C, la Fabiani Formia supera la Lazio

FABIANI FORMIA – LAZIO PALLACANESTRO: 87 – 65 (23-14 / 26-19 / 22-17 / 16-15)

Fabiani: Caridà 6, Coronini 5, Tinto, Baricanin 8, Scodavolpe 4, Nard i12, Sorrentino 22, Mansutti 3, Cicivè 18, De Zardo 9. All. Ortenzi.


Lazio: Cipriani 3, Porcaro 13, Simeone 19, Ficini 20, Cherchi 5, Buralli 5, Milazzo. All. Bocci.

Arbitri: Paccariè – Sera

sorrentino fabiani formia
*Foto di Enrico Duratorre*

La Fabiani Formia supera la Lazio per 87 a 65 al termine di un match dove l’esito finale non è mai stato in discussione. Difficile tracciare una ipotetica linea di demarcazione tra i meriti dei padroni di casa e i demeriti degli ospiti per una gara scivolata via senza grosse emozioni e senza sussulti. Per Ortenzi ed i suoi ragazzi l’importante era vincere visto che solo ed esclusivamente portando a casa i due punti in palio avrebbero mantenuto inalterate le possibilità di accedere ai play-off.

Ad inizio contesa Ortenzi manda in campo l’artiglieria pesante con il ristabilito Scodavolpe unitamente a Nardi, Cicivè, Sorrentino e capitan Coronini, ma dopo cinque minuti sono solamente 8 i punti messi a referto dai formiani, apparsi insolitamente poco lucidi in avvio di contesa. Nella seconda metà del tempo la gara inizia a salire di intensità ed i centri di Nardi e Sorrentino consentono ai giallorubilo di arrivare a 9 punti di vantaggio (14 a 5); i canestri dalla lunga distanza di Simeone e Ficini rimettono in corsa i capitolini (16 a 12), ma verso la fine del primo quarto i padroni di casa riprendono in mano le redini della gara per chiudere i primi dieci minuti avanti sul 23 a 14.

Nel secondo parziale la Fabiani torna sul rettangolo di gioco con la voglia di chiudere in fretta la pratica, ma deve fare i conti con una Lazio mai doma e che non vuole certo recitare la parte della vittima sacrificale come ampiamente dimostrato dalla grande determinazione profusa dai ragazzi di coach Bocci che si portano addirittura a -5 grazie alla tripla di Cherchi a sei minuti dalla fine del primo tempo. Feriti nell’orgoglio, i formiani piazzano un parziale di 10 a 0 che li riporta, nel giro di un paio di giri di lancette, a +15 (29 – 24), e su questo scarto si muove quasi tutto il prosieguo del parziale che si chiude con la Fabiani avanti di 16 punti (49 a 33) ma con la tegola dell’ennesimo infortunio capitato a Scodavolpe (questa volta ad una mano), costretto ad abbandonare anzitempo la gara.

Ad inizio ripresa non cala di intensità il gioco della Fabiani e quando De Zardo mette a segno un canestro dalla lunga distanza i punti di scarto salgono a 23 (58 a 35), per il massimo vantaggio dei padroni di casa. In un contesto del genere e nonostante la contesa sembra ormai incanalarsi in una direzione ben precisa, per coach Ortenzi l’imperativo è quello di mantenere alta la concentrazione per evitare pericolosi cali di tensione; ed in effetti i formiani continuano a giocare su ritmo accettabili e, nonostante qualche errore di troppo, riescono ad andare a bersaglio con regolarità, permettendo però qualcosa di troppo in fase difensiva. Al termine del terzo quarto la Fabiani è avanti di 21 punti (71 a 50).

Il quarto ed ultimo parziale è solo per le statistiche con la Fabiani che mantiene sempre a debita distanza gli avversari ai quali va dato il merito di non aver mai mollato e di aver giocato sempre al massimo; tra cambi, canestri realizzati, qualche buona giocata e un paio errore di troppo, gli ultimi minuti non regalano grosse emozioni con i giallorubilio che chiudono sul 87 a 65.