l’8 marzo in piazza la raccolta firme dal titolo “Cittadini chiedono Sicurezza”

La lista civica Cittadini al Lavoro scende in piazza per raccogliere le firme sul tema della sicurezza. Il consigliere Gervasi: “Siamo fiduciosi il lavoro delle forze di polizia impiegate nel territorio è encomiabile ed il loro continuo impegno investigativo in ordine agli eventi criminosi degli ultimi mesi procede incessante anche con l’intervento delle autorità provinciali, ma allo stesso tempo chiediamo a chi è competente di incrementare le risorse per e sul territorio di Sabaudia per prevenire”

SABAUDIA, 4 MARZO 2015. “Cittadini chiedono Sicurezza”. Questo lo slogan della petizione con la quale la lista civica Cittadini al Lavoro intende raccogliere firme sul tema della sicurezza, alla luce dei frequenti episodi di criminalità e vandalismo oramai divenuti veri e propri atti di sfida nei confronti delle Istituzioni. Una formale istanza da presentare a tutte le autorità competenti in materia di tutela dell’incolumità pubblica, sia a livello locale che provinciale, e a tutte le Istituzioni preposte al coordinamento delle forze di polizia, affinché sia garantita in Sabaudia e nelle sue periferie la salvaguardia dell’ordine pubblico. E dunque come prevenzione degli atti individuali e collettivi di violenza e di arbitrio – quali incendi, furti, rapine e danneggiamento – attraverso uno specifico piano di intervento che sia mirato e risolutivo.


Domenica 8 marzo, in occasione di una nuova tappa dello Sportello del Cittadino, si scende in Piazza del Popolo (comunemente detta “del Comune”) a Sabaudia nel nome di quella serenità di cui la città e i suoi Borghi hanno da sempre beneficiato. L’invito a partecipare è rivolto a tutti i cittadini e alle associazioni del territorio, così come ai diversi gruppi politici, liste civiche e ai rappresentanti delle Istituzioni locali, per una lotta congiunta al problema.

«Sabaudia, per noi che vi siamo nati, è sempre stata una città tranquilla, nella quale lasciare le chiavi attaccate al portone. Ora si ha paura a stare in casa con il portone chiuso a chiave. Il nostro impegno – spiega il consigliere Giada Gervasi – è unicamente finalizzato alla tutela dell’incolumità