Ninfa, ciclo “Un libro nella natura”: presentazione de “La casa delle aquile ferite”

Francesco Mezzatesta, padre fondatore adottivo della Lega Italiana Protezione Uccelli, presenta il suo libro “La casa della aquile ferite”. Naturalista e medico, nel 1970 iniziò a promuovere la crescita della LIPU di cui è considerato il “padre fondatore adottivo” occupandosene per oltre vent’anni, creando, in quei primi anni, il “Centro recupero rapaci” di Parma.

Considerato uno fra i maggiori esperti di problemi relativi alla conservazione della fauna e degli habitat naturali e per il suo impegno è considerato fra i “padri fondatori del movimento ambientalista italiano”, ha ricevuto riconoscimenti e premi tra cui l’“Airone d’oro” (1986) conferito dalla rivista Airone a coloro che si sono maggiormente contraddistinti nella difesa dell’ambiente nel nostro paese, il “Valentino d’oro” (1987) da parte della città di Terni, e l’“European Award for the Environment”(1987) ricevuto a Londra dal Principe Carlo. Nel 1991 è stato nominato dal Ministro dell’Ambiente Presidente della Commissione per la conservazione della natura. Ha scritto numerosi libri relativi alla conoscenza e alla conservazione della natura e degli uccelli selvatici. Tra questi: con Guglielmo Izzi “I manuali del fotografo: la natura”, “Uccelli d’Europa”, “Rapaci”, “Birdwatching”,  e molti ancora.  Ha collaborato alla realizzazione di programmai televisivi e documentari.


Nel 1996 ha promosso il turismo ecologico alla scoperta della biodiversità della terra lanciando il  concetto di Biowatching cioè l’osservazione della Biodiversità. Il suo ultimo libro è La casa delle aquile ferite nel quale trent’anni di storia di ambientalismo e di un’associazione, la LIPU, da quando era ancora Lenacdu al suo trasferimento da Firenze a Parma e ai vent’anni che ne succedettero, passando in rassegna le tante iniziative di conservazione faunistica e della natura. Viene ricordato il passato rapportandosi però sempre alla situazione odierna.

Il libro ospita interventi di persone che furono protagoniste delle battaglie sostenute in un periodo importante per l’ambientalismo italiano: la difesa dei migratori sullo stretto di Messina, la creazione del Centro rapaci, la reintroduzione della cicogna bianca in Italia, il restocking dei grifoni in Sardegna, la protezione dei piccoli uccelli canori, la sorveglianza dei nidi delle specie minacciate, l’abolizione del tiro al piccione, la scoperta del “furto venatorio”, il referendum sulla caccia, la creazione delle prime oasi, l’impegno per i nuovi parchi nazionali e contro il dissesto idrogeologico, il lancio del birdwatching e del birdgarden, fino all’odierno biowatching, l’osservazione della biodiversità. Un libro ricco di immagini e di fotografie dell’autore.

 L’ingresso a “Un Libro nella Natura” (Parco Naturale Pantanello nel Monumento Naturale “Giardino di Ninfa”) è gratuito. Sarà possibile acquistare copie del volume.