Ruba il rame e, scoperto, fugge a gambe levate. Per tornare sui propri passi: il ladro aveva dimenticato la bicicletta. Distrazione che gli è costata cara, considerando che ha trovato le manette. Erano già arrivati i carabinieri della Tenenza.
Un episodio avvenuto martedì pomeriggio, erano circa le 18, nella frazione fondana delle Querce. E’ presso una dei villini della zona che questa volta aveva pensato di colpire il 34enne M.D.F., disoccupato pluripregiudicato, conosciuto per precedenti specifici ed arrestato a luglio dagli stessi carabinieri di Fondi per il medesimo reato. Gli è andata di nuovo male. Staccati sei metri di discendenti, ha iniziato a comprimerli a furia di calcioni proprio lì dove li aveva rubati, attirando l’attenzione del padrone di casa, uscito in strada. Alla sua vista il 34enne si è prontamente dileguato, non prima di aver comunque arraffato una parte del prezioso oro rosso. Per il colpo di scena, è stato necessario solo qualche minuto. Tanto è servito al ladro per rendersi conto di essere rimasto a piedi, decidendo di far ritorno sul posto per rimettersi in sella alla propria due ruote. Niente fuga bis, però, ma l’arresto in flagranza da parte dei militari del comandante Ivan Mastromanno, giunti a tempi record.
