Rabbia contro il sindaco per la casa

Il Comune di Latina

Attimi di tensione ieri mattina al Comune di Latina. Tutta colpa di un uomo che, pochi minuti dopo le 9, voleva a tutti i costi incontrare il sindaco Giovanni Di Giorgi. Il primo cittadino di Latina, però, in quel momento, era impegnato in una riunione. Per questo il personale della segreteria del sindaco ha invitato l’uomo ad attendere o a presentarsi in un’altra circostanza. È in quel momento che il cittadino – una persona di mezza età di Latina – ha iniziato a perdere le staffe andando poi su tutte le furie: avrebbe iniziato ad urlare in Comune, tanto da costringere il personale della segreteria del Sindaco a contattare le forze dell’ordine.

In Piazza del Popolo sono immediatamente arrivati gli agenti della Squadra Volante della Questura di Latina e i colleghi della Digos, che hanno calmato l’uomo, chiedendo delle spiegazioni per un comportamento così eclatante.


La motivazione della sua esasperazione sarebbe riconducibile a un’abitazione. Stando alle prime informazioni, l’uomo avrebbe voluto chiedere spiegazioni sul sequestro di un immobile effettuato pochi giorni fa dalle forze dell’ordine del capoluogo. Non è da escludere che si tratti dell’abitazione alla quale sono stati apposti i sigilli mercoledì scorso nel vicolo delle Acque Medie nell’ambito dell’operazione di confisca di beni nei confronti del clan Ciarelli.

Una situazione ancor più preoccupante se si considera il fatto che, stando ad una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe già aggredito verbalmente il sindaco Giovanni Di Giorgi giovedì pomeriggio. Quello di ieri mattina, dunque, sarebbe stato il secondo episodio in poche ore.

Non è la prima volta che alcuni cittadini esasperati si presentano sotto il Comune per un incontro con il Sindaco. L’ultima volta, poco più di un mese fa: protagonista era stato un ragazzo che aveva più volte chiesto un lavoro.