Serie B, Latina – Viviani: “Grazie Iuliano. Per ora alla A non penso”

*Federico Viviani*

Federico Viviani è uno degli uomini copertina della Serie B. Sette gol in stagione, l’ultimo contro il Brescia sabato scorso, e gli occhi della Serie A puntati su di lui con la Roma, proprietaria del cartellino, che potrebbe riportarlo alla base e l’Empoli che pensa a lui per il dopo Valdifiori. Intervistato da Tuttomercatoweb.com il centrocampista del Latina ha parlato della stagione e del futuro fra Latina, Italia Under 21 e Serie A.

viviani latinaContro il Brescia è arrivato il tuo 7° gol stagionale, 4° nel 2015?
“E’ stata una grande gioia, ma sono stato contento sopratutto per la vittoria. Abbiamo giocato una grande partita e la vittoria è stata meritata. Sapevamo che non sarebbe stato facile giocare contro un Brescia in difficoltà che gioca in un ambiente non sempre favorevole. Sappiamo cosa vuol dire perché ci siamo passati anche noi in passato. Siamo andati lì per fare la nostra gara e cogliere i tre punti e ci siamo riusciti”.


Nel 2015 avete svoltato. Cosa non ha funzionato nella prima parte di stagione?
“Buona parte del merito è del mister che ha portato un’aria nuova nello spogliatoio portando con sé la sua grande esperienza e l’aver giocato ad altissimi livelli. Ci ha fatto capire che avevamo le qualità giuste per uscire dal momento difficile, ci ha fatto credere in noi stessi e poi tutto è venuto di conseguenza. Anche prima ci allenavamo al massimo durante la settimana, ma con Iuliano è arrivata una svolta a livello psicologico che poi si è vista in campo”.

Iuliano ti ha elogiato dicendo che sei “un vero capitano”. Sono parole che ti inorgogliscono?
“Io lo ringrazio e lo ringrazierò sempre per la fiducia che ha in me. Mi ha dato grande responsabilità e io ho raccolto la sfida cercando di farmene carico nel migliore dei modi. Cerco sempre di dare il massimo in campo e finora ci sto riuscendo perché alla fine è il campo che parla e conta”.

Alla prossima incontrerete uno Spezia in forma. Ma anche voli nel 2015 state correndo. Che gara sarà?
“Loro anche venerdì contro il Livorno hanno dimostrato di essere una delle migliori squadre di B e fra quelle più in forma. Però anche noi stiamo bene e vogliamo rimettere in piedi una stagione partita male. Come all’andata mi aspetto una gara combattuta fino all’ultimo fra due squadre che giocano bene a calcio e che sicuramente faranno divertire il pubblico. Credo che se giochiamo come abbiamo fatto ultimamente possiamo fare risultato”.

Anche Antonio Conte ti ha elogiato in passato. Pensi alla Nazionale maggiore o sei concentrato solo sull’Under 21 e sull’Europeo?
“Ho sempre detto che penso un passo alla volta e che i voli pindarici non fanno per me. Ovviamente le sue parole fanno piacere, ma non ci penso e resto concentrato sul presente. So di dover lavorare tanto per migliorare e crescere fino a raggiungere certi livelli. Ora spero di essere convocato agli Europei con l’Under 21 e di disputare un buon torneo. Questo è il mio pensiero primario assieme a quello di fare tutto il possibile per salvare il Latina. Per il resto ci sarà tempo”.

Il tuo nome è ultimamente è stato accostato a diverse squadre di A. Ci pensi?
“Giocare in Serie A è il sogno di ogni ragazzino che inizia a calcare i campi di calcio. Come ho detto prima però sono concentrato sul presente e sul Latina. La Serie A l’ho assaporata con la Roma qualche anno fa ed è stata un’emozione bellissima, ma ora credo sia inutile pensarci perché potrebbe solo portare distrazioni. In estate vedremo e faremo tutte le valutazioni del caso”.

In passato hai detto di tifare Fiorentina. Per te la gara di Europa League sarà un po’ un derby del cuore.
“Si da piccolo tifavo per i viola perché amavo Batistuta, era il mio idolo. Poi però ho fatto sette anni nel settore giovanile della Roma e mi sono affezionato, come è normale, a quei colori diventandone tifoso. A Trigoria ho lasciato molti affetti, tante persone a cui voglio bene e che mi vogliono bene. Per il momento difficile che sta vivendo la Roma spero che possa vincere e passare il turno, così da mettersi il momento nero alle spalle. Penso che sarà una sfida bellissima fra due delle squadre migliori d’Italia che si daranno battaglia fino al fischio finale”.