Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Latina Mark Iuliano ha commentato a caldo l’amara sconfitta subita dai nerazzurri in casa per mano dello Spezia.
Bjelica ha parlato di un Latina sfortunato
Mi ha detto le stesse cose, era dispiaciuto per noi e contento per lui. Ha fatto il quadro della partita, abbiamo giocato bene e ci siamo fatti due gol da soli. Parliamo di una sconfitta che mi spiace molto, i ragazzi hanno dato tutto e sono dispiaciuto più per loro che per il risultato.
Ritmo alzato solo dopo il secondo gol ospite
Sono d’accordo in parte. Non dimentichiamo la squadra che affrontavamo, sapevamo fosse buona. Il Latina ha fatto subito la partita, ha costruito moltissimo ma non siamo riusciti a finalizzare. Il primo gol ci ha dato una brutta batosta, ma abbiamo ricominciato a pedalare e mantenuto il possesso di palla. Il secondo avrebbe ucciso un elefante, ci abbiamo continuato a credere e penso che meritassimo di pareggiare. Abbiamo fatto molto bene, con intensità. Abbiamo perso Federico e gli altri si sono sobbarcati una grande mole di lavoro, abbiamo creato tanto e capitalizzato poco.
Ammari cresciuto dopo l’uscita di Viviani
Doveva giocare così prima. Dall’altra parte non riusciva a sentirmi, sbagliava alcune cose a livello tattico. Non ruotava il centrocampo, nel secondo tempo ha fatto una buona partita come tutti, migliorando. Abbiamo fatto una prestazione buonissima, non abbiamo concretizzato tutto quello che abbiamo creato. Sulla traversa di Valiani ci siamo spenti, chi è entrato ha cercato di dare il suo contributo. Abbiamo tenuto benissimo fisicamente, tenuto bene ma quando buttano la palla giù è difficile ripartere.
Solo due cambi: come mai?
Perché è obbligatorio farne tre? Ne ho fatti due perché a livello tattico non potevo cambiare cose. La squadra era ben bilanciata, l’ho sbilanciata negli ultimi minuti, ma la partita la stavamo facendo noi. Non potevo mettere cinque attaccanti, quando si mettono tutti in linea. Non ho ritenuto cambiare altro, il possesso palla era completamente nostro, la partita anche, il gol no.
Olivera non l’ha rischiato
A centrocampo non potevo fare altro, eravamo messi bene a livello tattico. Ho già quattro attaccanti di ruolo e due centrocampisti in partita, non puoi cambiarne un altro ed aspettare che entri in partita. La squadra era quadrata, concentrata e sul pezzo, non aveva senso fare altri tipi di cambio. Gli assetti non li puoi cambiare così. Abbiamo creato molte mischie, qualcuno ha lisciato la palla, altri non l’hanno trovata. La partita era nostra in tutte le zone del campo.
Primo gol subito: sbaglia Brosco?
Non l’ho ancora rivisto. Quando recuperiamo palla, abbiamo dei movimenti prestabiliti. Non puoi aspettarti che un compagno scivoli, quando recuperi ti sistemi per la posizione offensiva, con chi si allarga e chi si alza. Perdere una palla in scivolata, non posso colpevolizzare Alhassan. L’uno contro uno hanno attaccanti formidabili, lo andrò a rivedere e correggere quello che ci può essere di sbagliato. Sarebbe azzardato dare dei giudizi.
I risultati di oggi confermano che il Latina non può puntare ai play-off
Siamo sempre lì, saremo sempre lì fino alla fine. L’importante è esserci per lottare, lo so io e i ragazzi. Abbiamo avuto l’ennesima conferma che la nostra vittoria del campionato è la salvezza, dobbiamo strappare quanti più punti per ottenerla. E’ difficile muovere appunti a un Latina che dà tutto quello che può dare. La squadra cerca di fare tutto quello che chiedo, da parte mia si può migliorare in alcuni frangenti, ma non gli si possono muovere troppe critiche. Molto probabilmente devo migliorare io in quel senso, dare più alternative. Stiamo lavorando su tutti i particolari possibili, chiedo un allenamento in più e lo fanno. Sono consapevoli che c’è un problema, quello del gol, ma stanno cercando di migliorare. Rispondere è difficile quando si analizza l’ennesima prestazione in cui abbiamo sempre palla. I miei ragazzi stanno facendo tutto quello che chie
Durante l’intervallo si è scaldato a lungo durante l’intervallo
Sono partite a scacchi, bisogna essere sempre pronti a modificare qualcosa, anche il modulo. Eravamo pronti, in caso di una loro mossa diversa, a fare un altro tipo di partita. L’improvvisazione, per me, non esiste.
