Formia, via Ferrucci sotto attacco dei ladri. Escalation tra case e negozi, si pensa alle ronde

Poche centinaia di metri, con un’alta densità abitativa e commerciale, oltre che la presenza dell’ospedale Dono Svizzero, il più grande e importante in un bacino di circa 100mila persone nei Comuni del sudpontino. Questa è via Ferrucci a Formia, eppure da qualche mese sembra essere diventata una delle via più malfamate del comprensorio. A dirlo è la quantità di furti in case e negozi, aumentati esponenzialmente nel giro di poche settimane. Forse anche per la facilità trovata da parte dei malviventi di riuscire a portare a segno i propri colpi, si tratta dopotutto di un’area abbastanza appartata e periferica. Ma sono troppi, davvero troppi i furti per un’area così circoscritta.

L’ultimo in ordine di tempo proprio nella notta appena passata, tra martedì e mercoledì, al tabaccaio Forte, che per la seconda volta in pochi giorni ha dovuto subire un altro furto. Ma in precedenza era toccato ad uno studio fotografico, in pieno giorno, e al benzinaio. Si tratta di attività racchiuse nello spazio di pochi metri. Non va dimenticata poi l’aggressione in stile far west, avvenuta in pieno giorno, ai danni della frutteria della famiglia D’Angiò.


Insomma una microcriminalità dilagante della quale sono stufi i residenti, che nel frattempo si sono visti anche svaligiare qualche casa. Come nel caso di una famiglia con due bambini che al ritorno dalla festa di compleanno di uno dei figli, ha ritrovato la casa, che si trova peraltro proprio dietro il tabaccaio Forte,  completamente a soqquadro. In casa non c’era quasi niente, così i ladri hanno portato via il contenuto del salvadanaio per bimbi trovato con pochi spiccioli nella stanza di uno dei figli della coppia.

Ma sale la rabbia dei residenti che proprio in questi giorni sono tornati a parlare della possibilità di incontrarsi e creare un coordinamento per la fondazione di ronde di sorveglianza del quartiere.