Gli arresti delle ultime settimane non hanno fermato l’ondata di furti nel Golfo di Gaeta. E quale migliore occasione per colpire durante il ponte delle festività pasquali, con la maggior parte dei negozi chiusi per 48 ore continuative? Proprio quello che devono aver pensato i ladri che in una delle notti tra sabato e oggi, martedì, hanno fatto visita alla profumeria “Marisa” in pieno centro a Formia al civico 130 di via Vitruvio. Una visita che non deve essere stata la prima secondo il titolare convinto del fatto che gli autori del colpo conoscessero bene la struttura del negozio e i luoghi di ingresso.
E infatti dopo aver scavalcato il cancelletto adiacente alla parete esterna del negozio, ed essersi introdotti in quella che è più un’intercapedine che altro, hanno forato la parete dall’esterno appunto, ad un’altezza di circa 3 metri e mezzo, per poi accedere all’interno della controsoffittatura e realizzare un nuovo foro che gli ha permesso di trovarsi all’interno della profumeria. Insomma, conoscenze e strumenti adatti alla tipologia di colpo messo a segno. Allertati i carabinieri di Formia, ancora sconosciuto il bottino, che però dovrebbe essere ingente e composto solo da merce senza contanti.
Tutto lascia pensare che possa trattarsi degli altri componenti della ribattezzata banda del buco, quello che tra gli altri annoverava Giovanni Mongiovì e Mario Rischio, arrestati dalla polizia, e ora il primo ai domiciliari e il secondo con l’obbligo di firma. Proprio nell’ambito di quell’arresto il commissariato di via Olivastro Spaventola lasciò capire quanto vicino fossero ad almeno altri tre componenti della banda del buco. Lo stesso buco che ha permesso l’ennesimo furto.
