“I giovani e il gioco d’azzardo”, lo SPI/CGIL incontra la scuola

Sabato 11 di Aprile alle ore 10.00 lo SPI/CGIL Lega di Terracina incontrerà gli studenti dell’ITC  “Arturo Bianchini”  presso l’Auditorium dell’Istituto. Tema dell’incontro “ I giovani ed il gioco d’azzardo”.
Riteniamo che anche questo sia un modo per ripristinare quel rapporto intergenerazionale che, a causa di
una società individualista, sembra essere ormai dimenticato.

Quanto sopra rientra nel nostro percorso illustrato qualche mese fa in occasione di una tavola rotonda sulla “ludopatia”. Il tutto in piena sintonia con il Dirigente Scolastico Prof. Maurizio Trani e con i professori preposti per tali mansioni. Interverranno personalità di assoluto rilievo del mondo giornalistico, medico, politico,sindacale,associativo e delle forze dell’ordine quali: il Dr. Daniele Poto (autore del dossier Azzardopoli), il Dr. Bruno Porcelli (psicologo Dipartimento Salute Mentale ASL Latina), la Dott.ssa Roberta Tintari (Assessore Servizi Sociali Comune di Terracina), il Cap. Margherita Anzini (Comandante della Compagnia Carabinieri di Terracina), un rappresentante dell’Associazione Giocatori Anonimi.


Chiuderà l’incontro il Segretario Provinciale dello SPI/CGIL di Latina Raffaele D’Ettorre. Al Segretario Generale dello SPI/CGIL Lega di Terracina-Fondi Lino Bucci il compito dell’introduzione ai lavori. L’incontro ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’intera comunità scolastica ed i genitori sui seri rischiche i giovani corrono con il gioco d’azzardo che ormai ha raggiunto, nella fascia di età inferiore ai 17 anni,una dimensione a dir poco impressionante.

Per avere un’esatta dimensione del fenomeno si pensi che,da un’indagine condotta dall’Osservatorio sulla
Salute dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il 20% dei ragazzi tra i 10 ed i 17 anni frequenta agenzie di scommesse, bingo e sale con slot machine mentre il il 25% dei più piccoli,in età compresa tra i 7 ed i 9 anni
ha già usato qualche volta la propria paghetta per gratta e vinci e lotterie. Tradotto più semplicemente:
800.000 ragazzi sotto i 17 anni giocano d’azzardo mentre 400.000 bambini sotto i 9 anni si sono in qualche modo avvicinati a questo mondo. Sembra un film di fantascienza ma è drammaticamente così!!!

Davanti a questo scenario sconcertante ancora una volta noi dello SPI/CGIL Lega di Terracina lanciamo con maggior forza e nuovamente un grido di allarme riaffermando quanto denunciato pubblicamente qualche mese fa perché pensiamo che questa malattia,qual è la ludopatia, ormai si è inserita in modo subdolo anche tra i giovani ed è diventato un problema drammatico e tristemente sottovalutato.

Siamo del parere che si riuscirà a sconfiggere questo “cancro” solo se la famiglia, la scuola,la politica, le
istituzioni tutte e le forze dell’ordine parleranno la stessa lingua. Si dovranno investire risorse economiche
nella informazione, nella prevenzione e nella cura di questa nuova forma di dipendenza.

Nel frattempo la cosa più urgente e fattibile è quella che la nostra Amministrazione Comunale approvi un
Regolamento,così come da noi già richiesto quasi un anno fa e come hanno fatto altri comuni come ad  esempio Formia, che preveda la giusta collocazione delle sale giochi, il divieto pubblicitario sui giochi d’azzardo, controlli ferrei sugli orari e sul divieto di accesso di minori nelle sale giochi. Ormai anche i numeri ufficiali ci dicono che non c’è più un minuto da perdere occorre agire.