Comunità Montana, la stoccata da Lenola: “Bilancio illegittimo”

Un bilancio “illegittimo”, quello della XXIIesima Comunità Montana, approvato dalla maggioranza targata Forza Italia nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunitario.

Almeno secondo l’amministrazione comunale di Lenola, che lo dice a chiare lettere, sottolineando il voto contrario all’approvazione espresso da parte dei suoi due rappresentanti in seno all’ente di via del Mare, i consiglieri Giorgio Di Fonzo e Marco Mastrobattista. “Dall’analisi della proposta di delibera”, spiegano il sindaco Andrea Antogiovanni e i suoi, “i due consiglieri hanno notato che lo schema, approvato anche dall’assessore Severino Marrocco in una riunione di giunta della XXII Comunità Montana il 18 marzo 2015, è stato redatto seguendo le vecchie regole e non come previsto dall’art. 1 della legge 23 giugno 2011 per i bilanci del 2015”.


Una mera questione di cavilli magari, ma che potrebbe aprire le porte a pesanti strascichi. “Un bilancio presentato in questo modo è illegittimo e non possiamo spendere nemmeno un euro”, la motivazione di Di Fonzo e Mastrobattista al proprio niet, messa a verbale durante la seduta in questione, venerdì. Fosse confermato il passo falso burocratico, in assenza di chiarimenti o dietrofront c’è chi minaccia, alla prima spesa dell’ente, di ricorrere all’autorità giudiziaria.

Composta, ad ogni modo, la sottolineatura ufficiale dell’amministrazione lenolese: “È sorprendente la leggerezza con la quale il Presidente, assessori, segretario e funzionari abbiano redatto il documento più importante per ogni ente locale”.