Sanità Fondi, Fazzone: “da Zingaretti voltagabbana vergognoso”

Claudio Fazzone

“Scusarsi è un atto nobile e proprio di chi è forte e sicuro del suo. Non farlo dopo averlo annunciato denota esattamente il contrario, cattiva fede e soprattutto l’assoluta incoscienza di non conoscere i propri limiti e quindi non poter mettere in campo alcuna virtù pubblica. Non è grave solo che Zingaretti non si sia scusato con le centinaia di cittadini che oggi stavano manifestando per difendere i propri diritti sotto la Regione Lazio. E’ gravissimo ed inaccettabile che non lo abbia fatto quando il torto è evidente. Ed è inquietante alienare le responsabilità.

Zingaretti aveva preso un impegno preciso. Aveva assicurato che si sarebbe scusato con i cittadini per essere scappato dal confronto, mi aveva detto di essere veramente dispiaciuto dell’accaduto, ed insieme avevamo deciso di riportare la misura della questione sul piano del dialogo istituzionale. Avevo suggerito di non concentrarci sulle colpe di qualcuno ma sulle soluzioni che i cittadini hanno il diritto di vedere realizzate e questa amministrazione regionale di mettere in campo.


Peccato che nel giro di dieci minuti Zingaretti sia riuscito a rimangiarsi tutto limitandosi a trovare giustificazioni, insussistenti al suo atteggiamento di oggi, e dedicandosi al solito autoincensamento. Sono inorridito di quanto accaduto e di dover prendere atto che il presidente della Regione Lazio è una persona che non sa cosa sia la parola data né assumersi l’onere e l’onore del proprio atteggiamento. La nostra battaglia andrà avanti più serrata di prima e questa volta Zingaretti deve capire, senza scuse, che la sanità non è di centrodestra o di centrosinistra, non è di Fazzone o di Zingaretti, è dei cittadini che devono essere rispettati sino in fondo sempre”.