Delogu: “Società Multiservizi di Priverno, garantire la continuità dei servizi e il futuro dei lavoratori”

Angelo Delogu

Il 10 ottobre il Consiglio comunale aveva conferito mandato per verificare definitivamente, previa ricognizione dei servizi e dello stato della società, se persistevano le condizioni giuridiche ed economiche per riattivare la Multiservizi Lepini s.r.l. in liquidazione. A tale scopo era stato assegnato un incarico tecnico ad un soggetto estremamente qualificato (il Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale) – dichiara l’ex Sindaco di Priverno, Angelo Delogu – .

L’accurata relazione redatta è stata impietosa. Ha descritto un quadro oscuro e ci ha riconsegnato una società affogata di debiti e incapace di rialzarsi dopo anni di irresponsabilità e di cattiva gestione.


Non essendoci più una volontà politica di mantenere in vita, attraverso un serio programma di risanamento e rilancio, uno strumento di gestione diretta di servizi delicati e cruciali come l’assistenza domiciliare, il Centro diurno per disabili e l’asilo nido, il Commissario prefettizio, con delibera del 26 marzo scorso, ha assunto la decisione di interrompere ogni rapporto contrattuale con la società partecipata e di affidare all’esterno le attività assicurate fino ad oggi dalla Multiservizi. Restano alcuni interrogativi.

Punto primo, in attesa della gara dovrà essere garantita la continuità dei servizi, senza che vi siano pericolose interruzioni o disservizi per l’utenza.

In secondo luogo, per il futuro, bisogna assicurare:

1) il mantenimento del livello e della qualità dei servizi;

2) la non lievitazione dei costi nel processo di esternalizzazione;

3)  l’assoluta tutela dei lavoratori, sia dal punto di vista del riassorbimento occupazionale, sia dal punto di vista del pagamento delle spettanze economiche (retribuzioni e TFR in primis).

In terzo luogo, è necessario  che la liquidazione venga condotta nel modo più efficace possibile. Si tratta di obbiettivi non semplici da raggiungere e che richiederanno grande impegno ed attenzione da parte di chi si troverà a gestire questa fase delicata.

Per questo facciamo un appello alla sensibilità del Commissario prefettizio  – conclude il comunicato – e ci auguriamo che confermi la nostra volontà di porre riparo ai danni del passato salvaguardando gli interessi sensibili che sono in campo. Perché occorre far in modo che l’irresponsabilità di una classe politica che, in vent’anni di mal governo, ha determinato questo disastro non sia pagata dai soliti noti: i lavoratori, gli utenti dei servizi e i cittadini.