Tumori al seno, la Breast Unit dell’Asl di Latina all’avanguardia per l’istituzione del centro di Senologia

Con un anno di anticipo rispetto alla risoluzione del Parlamento Europeo che invita gli Stati membri a costituire entro il 2016 le Breast Unit, è stato istituito con la deliberazione n. 175 del 7/4/2015 del Direttore Generale,  tra i primi nella regione, il Centro di Senologia (Breast Unit)  della ASL di Latina.

La Breast Unit, con relativo percorso di PDTA (Percorso Diagnostico assistenziale per il tumore della mammella)  ha un ruolo fondamentale nel sostegno della donna colpita da neoplasia della mammella ed  è la struttura che garantisce a tutte le donne affette da carcinoma la presa in carico da parte di un pool multidisciplinare di esperti in senologia in tutte le fasi della malattia, dalla prevenzione alla terapia, alla sorveglianza fino a dieci anni.


La paziente oncologica è al centro delle cure del team di professionisti e sarà seguita lungo tutto l’iter diagnostico terapeutico. I vantaggi della Breast Unit sono quelli della presa in carico totale, di una migliore qualità di vita, dell’offerta sanitaria con riduzione degli sprechi e ottimizzazione delle risorse. La Breast Unit rappresenta un esempio concreto di valida integrazione tra professionisti Universitari e dell’Azienda.

Seguono i dati forniti dalla Breast Unit:

nella Provincia di Latina vengono diagnosticati ogni anno  circa 360 casi di tumori della mammella.  Pur rappresentando anche nella nostra provincia la prima causa di decesso tra le neoplasie femminili (16%), i dati del registro tumori della provincia di Latina confermano una  riduzione della mortalità: la diffusione della mammografia, anche e soprattutto all’interno dei programmi di screening, e i progressi nell’utilizzo  delle terapie sistemiche adiuvanti sempre più mirate sono i principali determinanti di questo successo.

Nel 2013 sono stati effettuati, dalle residenti nella nostra azienda 435 interventi per diagnosi di tumore  della mammella di cui circa il 60%  fuori dall’azienda.  Delle pazienti operate all’interno dell’azienda, oltre il 65% è stato operato presso il PO Nord. La minore migrazione rilevata nelle pazienti che effettuano diagnosi dallo screening rispetto alle pazienti con diagnosi fuori dallo screening  conferma l’importanza della presa in carico dal momento della diagnosi. L’istituzione di un PDTA aziendale garantisce alle pazienti con diagnosi di tumore della mammella un percorso ottimale omogeneo all’interno dell’Azienda.

Popolazione bersaglio in Provincia di Latina in base alle fasce di età

La fascia di popolazione femminile con età 50-69 anni è composta da 68.000 unità. Lo Screening Mammografico, attivo presso la Asl Latina, prevede che il test abbia una cadenza biennale ed invita quindi 34.000 donne ogni anno.

Per la mammografia clinica, esame a cadenza annuale integrata con eventuale ecografia mammaria e conseguenti procedure interventistiche, sono coinvolte le seguenti fasce di età (dati ISTAT 2011 ) su base provinciale:

anni 40- 44                                           22.950 unità

anni 45-49                                            22.220 unità

anni 70-74                                            13.440 unità

Numero complessivo di donne che possono beneficiare dell’esame mammografico e dei Centri di Senologia ogni anno: tutte le età 92.610 (fonte Sipso web / Registro Tumori Latina).

I dati rilevabili da “I numeri del cancro in Italia”, rapporto 2014, evidenziano che il tumore della mammella è il più frequente nella popolazione femminile  (coinvolge nel corso della vita 1  donna su 8) e colpisce in percentuale le seguenti fasce di età:  41% (0-49 anni) – 35% (50-69 anni) – 21% (70+). Resta la prima causa di morte nella popolazione oncologica femminile: 29% (0-49 anni) – 23% (50-69 anni) – 16% (70+).

I dati di prevalenza calcolano la presenza in Italia di 583.373 donne colpite dalla malattia. Nella Regione Lazio, fatta eccezione per il Registro Tumori di Latina, non sono disponibili fonti affidabili per la stima della incidenza e della prevalenza del tumore maligno alla mammella.

Utilizzando i tassi standardizzati presentati nel rapporto AIOM-AIRTUM del 2013 sulla popolazione ISTAT 2013 della regione Lazio sono stati stimati circa 3.000 casi incidenti e 55.000 casi prevalenti di tumore maligno della mammella nell’anno 2013.

In Provincia di Latina nel 2010 i casi complessivi di tumore maligno sono stati  2900 con 1300 morti per cancro: il tumore alla mammella ha inciso per 360 casi e per 101 morti. Dal 2001 al 2005 il tumore mammario ha avuto un incremento dell’incidenza per poi arrestarsi e tendenzialmente scendere fino al 2010, anno in cui si registra un tasso di incidenza intorno ai 100 casi x 100.000 abitanti.

La popolazione del distretto nord della Provincia di Latina presenta un rischio di cancro più elevato (tasso di RR rischio relativo) rispetto alla popolazione del sud pontino. La sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi invece cresce in modo continuo dal 2000 ad oggi, registrandosi tassi dell’87% nel triennio 2005-2007. Nel territorio della Asl Latina, a tutto il 2011, il numero di donne viventi dopo diagnosi di tumore al seno è di 3057.

Dati di attività di diagnosi e terapia nella ASL Latina

Una valutazione dei volumi di attività relativa all’anno 2013 evidenzia:

-eseguite 22.123 mammografie di screening (copertura 100% – adesione 63%) per la fascia di età 50-69 anni.

– eseguite senza distinzioni e su richiesta / impegnativa del MMG   8950  mammografie (di cui il 46,3% presso l’Ospedale di Latina).

– la fascia 40-49 anni ha eseguito 3156 mx pari al 35,6% del totale

– la fascia 40-49 anni ha eseguito ulteriori 495 mx nell’ambito del progetto dedicato ANDOS Latina

– la fascia 50-70 anni ha eseguito “fuori screening” 3118 mx pari al 34,8%

– per il gruppo delle donne “esenti per patologia (99% codice 048)”  sono state eseguite 1687 mx

– 1431  mammografie (16% del totale) sono state effettuate fuori screening da donne che avrebbero dovuto usufruire del programma di screening mammografico attivo.

Una valutazione dell’attività chirurgica senologica nello stesso periodo evidenzia:

– il tasso di incidenza è stato pari a 240 casi x 100.000 abitanti

– il numero di interventi chirurgici effettuati nel 2013 per tumore mammario è stato di 433

– migrazione del 60%; operate nella ASL Latina il 40% (di cui 70% presso l’Ospedale di Latina).

– nel periodo 2000-2010 l’indice di migrazione fuori asl si è costantemente ridotto.