Lenola, Municipale “senza testa”: nuove polemiche dalla minoranza

Il Comune di Lenola

Scaduto a fine aprile il “prestito” dal Comune di Monte San Biagio del comandante Aldo Filippi, da inizio mese Lenola si ritrova daccapo senza i vertici della polizia municipale. E, immancabili, tornano le polemiche.

A rinfocolarle, questa volta, ci pensa la civica “Per Lenola”, che ha puntato ancora una volta il dito contro l’amministrazione guidata dal sindaco (e professore) Andrea Antogiovanni: “Quando a scuola un alunno non rende, bisognerebbe scoprirne le ragioni e sforzarsi per porvi rimedio. Se gli alunni sono due, più o meno vale lo stesso ragionamento. Se sono tre forse dovrei spostare l’attenzione anche sull’insegnante”, dicono dalla lista del consigliere Severino Marrocco. “A Lenola, nell’ufficio di polizia municipale, il comandante Gianna Elena De Filippis, nonostante sei mesi di buon lavoro e di elogi, non è stata riconfermata. La stessa sorte è toccata al comandante Mauro Renzi e ora anche al comandante Aldo Filippi, due figure professionali di indiscusso altissimo livello. A questo punto ci chiediamo: non è che il problema sta nell’amministrazione?”. Così fosse, due le possibili motivazioni avanzate dal gruppo di minoranza, col dente avvelenato: “Si vuole lo status quo perché giova a qualcuno. Si vuole piazzare in quel posto un amico dell’amico”.


A prescindere dalle effettive ragioni del mancato rinnovo dell’incarico all’ultimo comandante – con l’amministrazione che a quanto pare sta comunque correndo ai ripari – da “Per Lenola” bollano l’attuale situazione come l’ennesimo “episodio di malgoverno”: “Si comincia a delineare chiaramente il perché la dottoressa De Filippis ci è andata pesante nella sua relazione di fine mandato; il perché è difficile per il sindaco rispondere a certe interrogazioni; il perché non si vogliono costituire commissioni d’inchiesta; il perché certi argomenti si preferisce trattarli a porte chiuse”.