Omicidio di “don” Barlone, la svolta: 6 arresti tra Fondi, le province di Napoli e Salerno

*La vittima*
*La vittima*

FLASH – Il cerchio attorno all’omicidio di “don” Patrizio Barlone, l’ex diacono e falso prete di Monte San Biagio rinvenuto cadavere nella propria abitazione nel cuore del paese lunedì 9 febbraio, è andato a chiudersi. Fine del giallo.

Dopo mesi di febbrili indagini, al termine di vari blitz messi in atto contemporaneamente nella notte di lunedì, i carabinieri hanno tratto in arresto sei persone accusate a vario titolo del delitto, consumatosi intorno all’ora di cena dell’8 febbraio, al culmine della festa patronale, l’Ottavario di San Biagio.


A finire nelle maglie delle forze dell’ordine, un fondano, Aldo Quadrino, individuato come il mandante di quella che è stata inquadrata come una rapina finita male, e cinque campani di Napoli e provincia, tra cui una donna. Si riportano di seguito in dettaglio i nominativi degli arrestati: Avola Salvatore, 43enne di Torre del Greco (NA); Avola Vincenza, 36enne di Torre del Greco; Imperato Antonio, 56enne di Ercolano (NA); Marasco Carmine, 49enne di Torre del Greco; Quadrino Aldo, 53enne di Fondi; Scarallo Salvatore, 50enne di Napoli.

Confermata, quella che sin dall’inizio era stata la strada maggiormente battuta dagli investigatori: il movente economico.

Il 61enne Barlone era stato trovato ormai privo di vita da una nipote nella zona giorno della propria abitazione di via Roma, a due passi dal Municipio e dalla locale Stazione dell’Arma. Era legato mani e piedi per mezzo di alcune fascette, aveva una sciarpa in bocca e una specie di plaid attorno al capo.

I particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11 presso il Comando Provinciale di Latina.

(immagini del 12 febbraio 2015)