Fondi, Antonetti pronto al comizio in piazza. E agli strali contro De Meo

*Gianfranco Antonetti*
*Gianfranco Antonetti*

Tra i sei aspiranti allo scranno più alto del Comune, dalle 20 di oggi, domenica, Gianfranco Antonetti scenderà in piazza Duomo per parlare ai cittadini. Un’opportunità, ovvio, per illustrare soluzioni e punti programmatici per giungere alla città ideale proposta dall’esponente della civica “Fondi ci chiama”. Ma, fresco della denuncia sul presunto voto di scambio nell’ambito dell’appalto dei rifiuti, anche (e forse soprattutto) una buona occasione per tornare a gamba tesa sul sindaco uscente e la sua amministrazione forzista. Pure perché, nell’annunciare il proprio intervento pubblico, Antonetti ha ancora una volta “bastonato” senza esclusione di colpi Salvatore De Meo e i suoi per la “fallimentare esperienza dell’amministrazione in tutti i settori”. Un’amministrazione uscente che ha collezionato una debacle dietro l’altra, quella disegnata dal candidato sindaco: un flop la politica adottata per Mof, agricoltura, artigianato e commercio; un flop la gestione di servizi come quello della raccolta rifiuti; un flop l’offerta turistica, fatta di un “litorale impresentabile” e che ha dovuto subire “l’amputazione di gran parte dei 67 ettari del decreto Schietroma destinati ad attrezzature e servizi pubblici”; un flop anche la politica sanitaria sull’ospedale, per Antonetti, con un De Meo che ha “sparato a salve”. Tematiche – e stilettate – che nell’appuntamento di oggi non rimarranno isolate, dato che nel comizio il candidato sindaco ha informato che non mancherà di parlare della “manipolazione dell’equa competizione elettorale da parte di De Meo e forze alleate” e dell’uso “arbitrario e distorto” della gestione dei servizi e degli atti amministrativi “quanto più si è prossimi al giorno del voto”. Insomma, dalle parti di piazza Duomo si preannuncia una domenica sera all’insegna di critiche, veleni e polemiche.