L’inferno si è palesato intorno alle 16.30 di ieri da, Obi, in via Sant’Agostino, dove un tentativo di furto ha assunto i caratteri di una rapina che ha rischiato di finire in tragedia.
Tutto ha avuto inizio nel momento in cui un uomo – descritto come una persona molto alta e dal fisico possente –si è presentato in cassa. Davanti a lui un bimbo, che al momento non si capisce ancora se faceva parte della banda. Il ragazzo stava pagando alcune cose mentre l’uomo ha provato a superare la cassa con un grosso zaino sulle spalle.
Proprio in quel momento è suonato l’allarme antitaccheggio. L’uomo è stato subito fermato ed invitato a mostrare il contenuto dello zaino. Al suo interno erano presenti attrezzi rubati che probabilmente servivano per installare un impianto di videosorveglianza.
Nel momento in cui l’uomo ha iniziato a vedersi accerchiato, con un movimento veloce ha preso lo zaino – con le poche cose rimaste – ed ha guadagnato la via di fuga. Proprio davanti la porta scorrevole gli si è palesato un uomo – un finanziere di Latina che presta servizio a Roma e che in quel momento era libero – che è stato colto di sorpresa dall’uscita del fuggiasco, ma ciononostante ha provato a fermarlo. La reazione del malvivente, però, è stata violenta. Nel tentativo di evitare che il finanziere si avvicinasse lo ha spinto facendolo cadere prima su un grosso “fungo” esposto fuori dal locale e successivamente a terra.
Le condizioni dell’uomo sono apparse subito particolarmente gravi. Immediata è così scattata la segnalazione all’Ares 118 e davanti al supermercato Obi si è prontamente portato il personale medico che, dopo aver prestato le prime cure, ha trasportato il finanziere al pronto soccorso. Le sue condizioni non sono gravissime, ma il suo gesto istintivo e di lealtà gli è comunque costato una frattura ad uno zigomo. Il malvivente, intanto, è riuscito a fuggire facendo perdere le proprie tracce.
