Fondi, Forza Italia schiacciasassi. Il sindaco dopo il bis: “La forza di un progetto”

: la Fondi al voto domenica ha riconfermato in massa la propria fiducia al forzista Salvatore De Meo, primo cittadino per il secondo mandato consecutivo. Una vittoria lampante, e che ha visto protagonista principale una rediviva Forza Italia, in picchiata ovunque ma nella Piana in forma smagliante. Ha fatto il pieno, conquistando da sola il 43,34% dei voti. Rafforzando ulteriormente il senatore fondano e coordinatore regionale del partito Claudio Fazzone, vicino ai suoi per tutto il tour de force: a Fondi non si passa. E’ la sua roccaforte, con numeri ancor più sostanziosi della tornata precedente, in cui l’esordiente candidato sindaco De Meo e la sua coalizione, raccolta attorno all’allora Pdl, si attestarono sul 54,24% del totale.

DSCN3660A causa delle operazioni di alcune sezioni al ralenti, in questa tornata gli ultimi seggi si sono chiusi nella tarda mattinata di lunedì, ma il risultato finale è apparso chiarissimo già dai primi spogli, iniziati poco dopo la chiusura delle urne, alle 23 di domenica. De Meo e forzisti stavano sbancando. Intorno alle 5,30, quella che ormai rappresentava solo una formalità: si supera il quorum delle 12mila preferenze (a fronte di 23355 elettori alle urne) e De Meo bissa anche numeri alla mano il successo del 2010, portandosi personalmente a casa 15766 preferenze, a fronte delle 13631 della volta precedente. Nella sede del comitato “Insieme”, alla conferma del traguardo, largo a scroscianti applausi d’ordinanza. Nessun festeggiamento by night, però. Non c’è tempo. Il lavoro deve continuare, gli spogli vanno avanti, rimane il nodo dei consiglieri. Chi vincerà la corsa interna? Alla fine, tanti volti nuovi, alcune conferme e qualche ritorno. Per un consiglio comunale che, tra maggioranza opposizione, conterà otto donne: il doppio rispetto a quello uscente.


Chi sono i ventiquattro eletti che, prima di assestamenti dovuti ad assessorati e “ripescaggi”, siederanno nella prima assise del nuovo corso? Per la coalizione di De Meo, i consiglieri sono diciannove. Ben dodici andranno alla lista madre di Forza Italia: Vincenzo Carnevale, Piero Parisella Sandra Cima, Onorato De Santis, Onorato Di Manno, Daniela Di Pinto, Maria Palma Di Trocchio, Vincenzo Mattei, Roberta Muccitelli, Silvio Pietricola, Giorgia Salemme e Stefania Stravato. Tre, gli eletti di “Io Sì”: Daniela De Bonis, Sergio Di Manno e Fabrizio Macaro. Per “Litorale e sviluppo fondano”, Giulio Cesare Di Manno e Beniamino Maschietto. Per “Fondi Unita”, Dante Mastromanno. Per “Fondi Azzurra”, Antonio Ciccarelli.

Cinque, gli esponenti sui banchi della minoranza che verrà. Per il Partito Democratico, salvo defezioni, saranno occupati da Mario Fiorillo (candidato sindaco 3230 voti, 14,12%), Maria Civita Paparello e Luigi Parisella. Per il Movimento 5 Stelle da Appio Antonelli (candidato sindaco, 5,85%), per il Nuovo Centrodestra ci sarà Giovanni Trani (candidato sindaco, 5,14%). Restano fuori dal consiglio i candidati sindaco di “W Fondi, Arnaldo Faiola, e di “Fondi ci chiama, Gianfranco Antonetti, che non hanno superato il quorum.

 

DE MEO: “LA FORZA DI UN PROGETTO”

DSCN3640Un plebiscito costruito nel tempo, quello forzista. Un dominio iniziato vent’anni fa, e destinato a continuare ancora a lungo. Scorgendo il risultato delle urne, gli elettori non hanno avuto esitazioni. Andando anche al di là delle pur rosee aspettative di De Meo e sodali: “Per quanto di buono fatto nel corso del mandato ci aspettavamo la vittoria, anche se non con un risultato così schiacciante”, ha commentato il sindaco prima del saluto ufficiale ai suoi sostenitori, fissato nel tardo pomeriggio di lunedì presso la sede del proprio comitato elettorale, a due passi dal Comune. “Significa che i cittadini hanno riconosciuto il nostro lavoro, visto che la via del secondo mandato è notoriamente un banco di prova, rappresenta il giudizio sui cinque anni precedenti. Il risultato ottenuto non può far altro che  spingermi ad andare avanti con ancora maggiore convinzione”. I motivi del grande appeal elettorale? “Il nostro è un progetto che parte da lontano, con delle basi solide e una squadra valida, in questa tornata nuova, rigenerata”, ha detto De Meo. “La differenza l’abbiamo fatta nell’arco di questi cinque anni, non negli ultimi due mesi prima delle elezioni”. Una velata stoccata agli altri contendenti, che ad ogni modo il sindaco evita di nominare. Non è il momento delle polemiche, ma di mettere da parte la stanchezza e godersi il traguardo, lasciandosi andare a strette di mano e abbracci. A decine, i simpatizzanti ammassati ieri fuori il suo comitato per un rapido saluto.

*Vincenzo Carnevale*
*Vincenzo Carnevale*

Foto ricordo, qualche strombazzata, bandiere di Forza Italia tornate a sventolare con convinzione. Un appuntamento all’insegna del relax, e che ha visto tra i più ricercati il coordinatore locale di Forza Italia e neoconsigliere Vincenzo Carnevale, nonostante la sua stessa ritrosia oggetto di complimenti a iosa: si è assicurato il record di voti nella storia cittadina, attestandosi sui 1399. Un risultato favorito dall’esordio della doppia preferenza uomo-donna, ma figlio anche della lunga militanza di partito, con Carnevale che oltre ad avere da cinque anni il ruolo di coordinatore, ha tra l’altro ha supervisionato tutte le ultime campagne elettorali del centrodestra fondano.