Udc: “Maggioranza nel caos, venduta anima al diavolo”. Su Piccolino: “Non è Prg”

Maggioranza nel caos, Bartolomeo incantatore di serpenti, hanno venduto l’anima al diavolo per vincere le elezioni. Insomma, ne piovo di tutti i colori addosso all’amministrazione comunale di Formia guidata da Sandro Bartolomeo, nel corso della conferenza stampa di stamattina, sabato, presso la sede dell’Udc a Formia. Presenti i consiglieri comunale Antonio Di Rocco, Nicola Riccardelli, Amato La Mura e Giovanni Valerio. Il tema condiviso non poteva che essere il bilancio e le gravi conseguenze politiche della maggioranza che regge l’amministrazione comunale.

Ha aperto Antonio Di Rocco sull’imposizione fiscale “che a differenza di ciò che dice il sindaco è aumentata ed aumenterà ancora, visto che la Tasi è già al massimo (2,5 x mille, ndr) e la Tari, la tassa sui rifiuti, a causa della fondazione della società partecipata Formia Rifiuti Zero, aumenterà a breve e lo vedremo dalle bollette in arrivo. Per restare alla Formia Rifiuti Zero, inoltre, abbiamo appurato che l’organico è aumentato di almeno altre 7 unità passando dai 55 della vecchia LatinAmbiente più 27 operai comunali, ai 62 più 27 di oggi. Eppoi Di Rocco ha parlato della proposta di costruire una caserma dei carabinieri nell’area ex Salid grazie a un mutuo di 2,8 milioni di euro da poter spendere subito. Proposta bocciata, e intanto il “Norm dei carabinieri è stato trasferito a Scauri mentre in città episodi di violenza che minano la siurezza dei cittadini aumentano”.


Riccardelli ha poi sottolineato come la crisi secondo lui, con l’autosospensione di Sel, sia dovuta al Prg, perchè la maggioranza di Bartolomeo ha chiuso gli uffici comunali rendendo di fatto il Comune un luogo inaccessibile e oscuro senza alcuna trasparenza. Si è poi soffermato sulle opere pubbliche ferme al palo, dal campo di Maranola al rifiuto del sindaco di spendere 20mila all’anno per istituire il servizio h24 per l’eliporto all’Enaoli.

La Mura ha cambiato approccio partendo “dall’enorme ipocrisia” sul caso dell’omicidio dell’avvocato e blogger Mario Piccolino, per il quale tutta la città si sinceramente commossa e stretta, e certamente tutta la città non abbassa la testa di fronte a fatti del genere. Tuttavia ha precisato come sia stato inopportuno gridare subito al movente camorrista e al blogger anticamorra e concentrare tutti i media nazionali e internazionali in città senza attendere le risultanze delle indagini che potrebbero dire altro. Tutto in un eccesso di voglia di visibilità.

Infine Valerio è tornato ad attaccare la composizione di una maggioranza guidata dal sindaco Bartolomeo, definito un incantatore di serpenti. Ricordando il gesto dell’ex assessore Clide Rak, “una persona perbene che in un momento di caos ha secelto di non accompagnarsi con certe figure politiche e giochi di potere”. E’ una parte politica senza alcun buon senso e saggezza, come hanno dimostrato non avere nel caso dei 22 emendamenti bocciati dell’opposizione. Ma come si fa a bocciare l’installazione di un punto ombra nella nuova piazza Aldo Moro o la richiesta di una maggiore sorveglianza in città grazie all’aiuto dei vigili urbani in supporto delle forze dell’ordine?