Dalle cozze… ai frangiflutti abusivi. Il Pd Fiore contro la Pro Loco di Fondi

Solerte nel denunciare gli abusi altrove, “addormentata” per quel che riguarda quelli (ben più vasti) perpetrati nel proprio territorio: dal Partito democratico di Fondi punzecchiano la Pro Loco locale. E dai mitili dei vicini si passa ai frangiflutti abusivi… in casa.

Una polemica nata dopo la segnalazione dell’associazione, con tanto di indicativa documentazione fotografica, relativa alla razzia di cozze messa in atto lo scorso fine settimana a Sperlonga nel bel mezzo dell’area protetta a due passi dalla Grotta di Tiberio, all’interno del Parco Riviera d’Ulisse. Segnalazione “da trasferta”, per la Pro Loco della Piana, che nell’occasione ha provato a porre l’attenzione generale sull’assenza dei controlli di chi di dovere. “Giustamente, denuncia un episodio di inciviltà e di illegalità avvenuto sulla spiaggia di Sperlonga ad opera di presunti campani”, ha detto a riguardo l’ex consigliere comunale del Pd fondano Bruno Fiore. “La denuncia è documentata con foto. Bene, bravi. Sempre attenti a quello che vi succede attorno”. Complimenti che subito dopo portano ad altro. “Peccato che alla Pro Loco sia totalmente sfuggito quello che è avvenuto sul litorale di Fondi, dove dei delinquenti hanno distrutto un chilometro del nostro litorale davanti il campeggio ‘Settebello’ realizzando del tutto abusivamente sei pennelli frangiflutti”. Barriere artificiali oggetto di sequestro nel novembre 2013 da parte della Capitaneria di porto di Gaeta, e su cui lo stesso Fiore aveva pubblicamente battuto a più riprese, dato che erano comparse senza che, almeno ufficialmente, nessuno se ne accorgesse. “La sensibilità della Pro Loco Fondi per il rispetto della legalità e dell’ambiente si dimostra a corrente alternata. Pronti a parlare di Sperlonga e di campani incivili, incuranti di quello che succede in casa nostra. Altro che Pro Loco”.