Caprio: “Visini responsabile per il blocco di 6 mesi delle attività dell’Ipab SS. Annunziata”

“Stamani l’unico dipendente dell’Ipab attualmente attivo, prossimo alla pensione, presente presso lo Stabilimento della SS. Annunziata di Gaeta, ha segnalato distacchi di intonaco dalle pareti del Complesso – scrive in una nota Giovanni Caprio, direttore dell’Ipab SS. Annunziata – . Lo abbiamo tempestivamente comunicato per PEC all’ATER di Latina, quale stazione appaltante dei lavori tuttora in corso (dopo 15 anni) per il restauro dell’intero Complesso Architettonico, chiedendo interventi immediati di messa in sicurezza per scongiurare danni a persone e/o cose.

Come si ricorderà, il CDA uscente dell’Ipab, dopo ripetute e pressanti sollecitazioni, era stato costretto, attraverso un proprio legale, a chiedere l’accesso agli atti all’Ater di Latina per prendere finalmente visione di ciò che era successo in tanti anni di cantiere, cosa sarebbe stato consegnato rispetto al progetto originale, come erano stati spesi i soldi e per cosa con formale diffida a consegnare i lavori. Il Commissario straordinario regionale, di recente dimessosi a mezzo stampa, illegittimo per inconferibilità, all’indomani del suo insediamento, saputo di queste iniziative, bloccò senza alcuna decisione e atto formale l’attvità dell’avvocato nominato dall’Ipab, bloccò l’accesso agli atti del legale, si recò da solo direttamente all’ATER, privo di qualsiasi informazione circa la storia dei 15 anni di lavori in corso, si fece mandare a casa dall’Ater alcuni documenti, che, poi, dopo le proteste del sottoscritto, recapitò presso la sede operativa dell’Ipab, ove sono tutt’ora.


Documenti che non sono stati utili per capire cosa sia successo e cosa stia ancora accadendo in ordine a tali lavori. Lavori che dovevano riguardare tutto il Complesso e che dovevano consegnare all’Ipab circa 90 posti letto di una Casa di Riposo. Roboanti dichiarazioni dell’Ater e del Commissario, oltre a dare ovviamente la colpa all’ipab (che nulla ha operativamente e responsabilmente a che vedere con i lavori…) dei ritardi, annunciavano la consegna dei lavori (non si sa di cosa) entro venti giorni. Da allora sono passati 4 mesi e della consegna, e di ciòche verrà consegnato, nulla è dato sapere. Intanto, l’intonaco cade!
E’ solo una delle tante conseguenze di un commissariamento dell’Ente proposto dall’Assessore regionale Visini, che, come ho ripetutamente segnalato, non solo è stato forzato e pretestuoso, ma illegittimo e ha messo, a causa, poi, di una nomina inconferibile, a bagnomaria per 6 mesi l’Ente con tutti i problemi e gli enormi danni che tale blocco ha comportato. Stamani ho inviato alla Corte dei Conti, e per conoscenza alla Regione, una nota dove evidenzio tutto ciò. Voglio, infine, sottolineare un particolare, soprattutto a vantaggio di qualche giornalista e di qualche testata locale: come mai la vicenda dei lavori del Complesso della SS. Annunziata di Gaeta e le iniziative del Commissario che ho appena sintetizzato (ma sul sito vi sono almeno i 2 atti del legale) non hanno trovato neppure 2 righe tra le pagine dedicate all’Ipab? Eppure di questo Complesso si sta da tempo occupando anche la Procura Antimafia di Napoli, alla quale ovviamente non ho fatto mancare le dovute segnalazioni.”