Il mondo si ritrova in una festa a Santi Cosma e Damiano. Venerdì sera presso piazza Pilone l’evento intitolato ‘A tu per tu con il Folk’, organizzato dall’associazione locale Il Contado impegnata nella valorizzazione delle radici storiche. Infatti, è proprio con la proiezione di un filmato storico che ha inizio la serata, che rientra nei festeggiamenti dei 70 anni dalla Liberazione, e nel progetto Pellegrini della Memoria per la commemorazione della Linea Gustav, ideato dai comuni di Castelforte, Santi Cosma e Damiano e Minturno.
I ballerini simbolicamente hanno fatto ingresso dalla strada che un tempo era uno dei percorsi più tortuosi per i nostri soldati, la via dell’ex Ferrovia che collegava Grunuovo a Sparanise. Uno scambio culturale che assume la valenza del ripudio di ogni guerra, come spiega Vincenzo Di Biasio, presidente del Contado, che aggiunge: “La musica è il linguaggio universale che unisce tutti. Per il secondo anno consecutivo abbiamo dato vita a questo incontro culturale. Quest’anno abbiamo avuto come ospiti gruppi folk da tutto il mondo”.
Panama, Polonia, Messico e Santi Cosma e Damiano insieme ad esibire i propri canti, danze e costumi storici. Juan e Jorge del gruppo Fuerte Raza di Panama ci descrivono l’entusiasmo di essere per la prima volta in Italia, da solo poche ore arrivati a Santi Cosma e Damiano per far conoscere a tutti i balli della loro terra. Alla festa presenti anche vicesindaco Vincenzo Petruccelli, il parroco don Giuseppe e la Proloco.
Anche i più piccoli si sono esibiti con costumi dell’epoca. L’abito tipico dei sancosmesi durante i giorni di festa a fine Ottocento. Le ragazze indossano un corpetto in velluto, gonna in panno e il caratteristico cappello in merletto denominato tovaglia. A fine serata le un buffet per gli ospiti provenienti da tutto il mondo, organizzato dalle mamme della zona, completo di torte e specialità tipiche del territorio.
