A difesa delle funzionalità del “San Giovanni di Dio”, direttamente dagli anni della contestazione, a Fondi vengono rispolverati anche i tazebao. Lo ha fatto il Psi del segretario Filiberto Rizzi, che domenica sotto il castello ha affisso il secondo manifesto murale in pochi giorni: una netta censura di quanto finora fatto a tutela del nosocomio fondano, con i socialisti che, lamentando in particolare il mancato coinvolgimento di partiti e gruppi organizzati, chiedono la convocazione di un’apposita riunione che possa portare ad un documento condiviso da sottoporre prima in consiglio e poi in Regione. “L’unico ‘attore’ ad oggi è il sindaco”, ha detto Rizzi, “per noi in modo sbagliato e approssimativo”.
