CGIL Frosinone-Latina: “Europa, si riparte dal manifesto di Ventotene”

Dopo le due straordinarie e significative giornate di Fiuggi del 17 e 18, dove si è parlato di obiettivi di sviluppo per il Lazio Meridionale, di sanità e di contrattazione sociale e territoriale, con la sua Festa “ Piazza Bella Piazza”, la Cgil di Latina e Frosinone prosegue la sua azione e si sposta a Ventotene per parlare di Europa.

Nell’agosto del 1941,in pieno fascismo, in esilio sull’isola di Ventotene, Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni con Ursula Hirschmann, elaborarono un documento che prefigurava la necessità dell’istituzione di una Federazione europea dotata di un Parlamento europeo e di un Governo democratico con poteri reali in alcuni settori fondamentali come l’economia e la politica estera come argine ai totalitarismi e allo strapotere delle èlite conservatrici. Il titolo di quel documento che oggi conosciamo come Manifesto di Ventotene. Per un’Europa libera e unita.


L’Europa di oggi è lontana da quegli ideali di solidarietà e democrazia-dichiara Anselmo Briganti segretario Generale della Camera del Lavoro di Frosinone-Latina. Austerità, rigidità,attacco ai diritti dei lavoratori non erano in quelle righe né nelle idee degli autori del Manifesto. I valori dell’Europa, la pace, la solidarietà, la sussidiarietà,la coesione, il benessere sociale – in sintesi il modello sociale europeo – , sembrano ormai parole vuote che l’Europa non è più in grado di realizzare per i propri cittadini.

Per noi l’Europa del Manifesto resta un obiettivo – prosegue Anselmo Briganti-ed è per questo che venerdi insieme al Presidente della fondazione italiani europei Massimo D’Alema, al Segretario Generale della Cgil Roma-Lazio, Claudio di Berardino e al Segretario Generale della Cgil Susanna Camusso, saremo a Ventotene.

In allegato la locandina della conferenza

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