La sentenza di chiusura è arrivata il 14 agosto scorso, ma i vigili urbani del Comune di Ponza sono andati ieri, mercoledì 19, a chiudere ll più suggestiva forse tra le attività ristorative dell’intera isola. Si tratta di “Solo a Vela”, che pure tecnicamente sarebbe un’associazione sportiva, ma che da almeno una decina di anni ha adibito un’area in località Frontone a ristorante e bar con tanto di cucina e magnifica terrazza sul mare. Si cena a lume di candela, con i piedi sulla sabbia e con non meno di 50 euro a persona.
A nulla è valso il ricorso al Tar contro le ordinanza comunali di chiusura. Il ristorante va chiuso per una serie di infrazioni. Il circolo sportivo «Solo a Vela», che tra le altre cose occupa un’area di pregio in località Frontone dove insistono le antiche piscine romane, ha costruito abusivamente la scalinata e occupato le grotte con attrezzature e strumentazioni da ristorante. Tutto abusivo.
Erano già due le ordinanze del commissario prefettizio per la cessazione delle attività, arrivate il 14 febbraio e poi il 2 marzo del 2012, ma tutto era proseguito come se nulla fosse, nonostante le ulteriori sanzioni dei vigili che continuavano ad arrivare. Richiesta di condono e Scia erano state entrambe già respinte per “per mancanza di requisiti soggettivi e oggettivi, oltre alla mancanza di titoli abilitativi igienico-sanitari e edilizi”.
